Progetti

Il Gruppo di Lavoro nasce dall’esigenza di analizzare e affrontare in maniera sistemica il disagio adolescenziale, considerando come esso non possa essere compreso esclusivamente a livello individuale, ma richieda una lettura che includa anche le dinamiche adulte e le trasformazioni dei modelli educativi. Le profonde modificazioni che hanno interessato le agenzie educative tradizionali, accelerate dai rapidi cambiamenti sociali e dall’impatto della rivoluzione digitale, hanno inciso in modo significativo sul rapporto tra adulti e adolescenti. Il dibattito scientifico e pedagogico evidenzia come sia necessario superare l’idea di un disagio giovanile da “curare” esclusivamente attraverso risposte cliniche o servizi specialistici. È invece fondamentale investire in strategie di prevenzione e di intercettazione precoce, capaci di agire nei luoghi quotidiani di vita dei ragazzi – la famiglia, la scuola, i contesti di educazione informale – rafforzando il ruolo e le competenze degli adulti di riferimento. Sensibilizzazione, formazione e sostegno diventano strumenti indispensabili per aiutare genitori, insegnanti ed educatori a leggere tempestivamente i segnali di malessere e a costruire contesti realmente promotori di benessere.

Il Gruppo di Lavoro si pone dunque come spazio di riflessione, dialogo e confronto tra psicologi che operano in contesti di intercettazione e presa in carico del disagio giovanile (Centri clinici, Centri Diurni, Comunità, Progetti territoriali) ed esponenti della comunità adulta educante, con l’obiettivo di analizzare criticamente le dinamiche in atto, valorizzare le risorse presenti sul territorio e costruire risposte condivise e trasformative a favore del benessere degli adolescenti.

Il Gruppo di Lavoro ha la finalità di:

1) Costruire uno spazio stabile di confronto e dialogo tra psicologi, comunità adulta educante e realtà territoriali, favorendo la riflessione condivisa e la possibilità di future collaborazioni sul territorio.
2) Riorganizzare e aggiornare le mappature già esistenti nei database OPL e negli enti pubblici (es. Comune di Milano – Accoglimi Plus), al fine di redigere un documento riassuntivo e fruibile delle realtà pubbliche e private lombarde che offrono servizi di prevenzione, cura e promozione della salute mentale per adolescenti e famiglie.
3) Raccogliere le rappresentazioni e i vissuti della comunità adulta educante rispetto alle principali problematiche riscontrate nelle nuove generazioni, esplorandone percezioni, bisogni e risorse, così da elaborare un report utile all’individuazione di misure preventive e di intervento.
4) Favorire la costruzione di una rete territoriale solida, capace di connettere il GdL con famiglie, scuole, centri aggregativi, associazioni e contesti informali, con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’ascolto e del sostegno ai ragazzi.
5) Rafforzare e valorizzare il ruolo dell’OPL nella prevenzione del disagio giovanile e nella sensibilizzazione dei colleghi su questo delicato tema, consolidando la sua funzione di riferimento e di promozione del benessere psicologico in Lombardia.

Partecipanti
Simona Silvestro, referente per il Consiglio e Coordinatrice
Anna Arcari, componente
Valentina Calcaterra, componente
Francesca Prosperini, componente
Angelo Mattei, componente
Filippo Rosa, componente
Lucina Bergamaschi, componente
Marco Schneider, componente