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Torna ai ProgettiProgetto Psicologia Penitenziaria
Il progetto dedicato alla Psicologia Penitenziaria nasce con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare il ruolo delle psicologhe e degli psicologi che operano negli istituti penitenziari lombardi, in condizioni spesso critiche e complesse.
Coordinato dalla consigliera Simona Silvestro, il progetto nasce dalla consapevolezza delle gravi difficoltà strutturali che affliggono il sistema carcerario: sovraffollamento, carenze di organico, aumento dei casi di detenuti con gravi patologie o traumi multipli. Queste criticità hanno effetti diretti anche sul lavoro delle e degli psicologi, esposti a rischi e pressioni significative, come ha tristemente evidenziato la recente aggressione a una collega nella Casa Circondariale di San Vittore.
Dopo un incontro istituzionale con il PRAP – Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Ordine ha deciso di attivare un Gruppo di Lavoro con finalità operative e prospettiva trasformativa. Le attività previste includono:
- una mappatura delle criticità nei contesti penitenziari, con attenzione alla sicurezza e alla tutela professionale;
- la realizzazione di momenti formativi e di sensibilizzazione rivolti alla comunità professionale;
- la produzione di linee guida operative e materiali scientifico-divulgativi;
- il rafforzamento del dialogo con le istituzioni, in primis il Ministero della Giustizia, per migliorare le condizioni di lavoro e garantire un presidio psicologico competente e tutelato.
Il progetto mira inoltre a creare una rete di riferimento per le e gli psicologi che lavorano in carcere e a istituire un vero e proprio osservatorio sulle condizioni di lavoro in questi contesti, promuovendo approcci integrati con le altre professionalità coinvolte (educative, sanitarie, della sicurezza).
Si tratta di un passo importante per riconoscere e potenziare l’intervento psicologico all’interno delle carceri, non solo come strumento clinico, ma anche come presidio di salute, diritti e dignità umana.
Componenti:
Antonello Faeti
Rosanna Finelli
Mara Gonevi
Maria Elena Magrin
Lucia Manigrasso
Paola Miniero
Maria Antonella Monti
Aduo Vincenzi, Generale di brigata – referente PRAP
Emanuela Saita
Davide Baventore, Vicepresidente OPL
Simona Silvestro, Consigliera OPL
Coordinato dalla consigliera Simona Silvestro, il progetto nasce dalla consapevolezza delle gravi difficoltà strutturali che affliggono il sistema carcerario: sovraffollamento, carenze di organico, aumento dei casi di detenuti con gravi patologie o traumi multipli. Queste criticità hanno effetti diretti anche sul lavoro delle e degli psicologi, esposti a rischi e pressioni significative, come ha tristemente evidenziato la recente aggressione a una collega nella Casa Circondariale di San Vittore.
Dopo un incontro istituzionale con il PRAP – Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Ordine ha deciso di attivare un Gruppo di Lavoro con finalità operative e prospettiva trasformativa. Le attività previste includono:
- una mappatura delle criticità nei contesti penitenziari, con attenzione alla sicurezza e alla tutela professionale;
- la realizzazione di momenti formativi e di sensibilizzazione rivolti alla comunità professionale;
- la produzione di linee guida operative e materiali scientifico-divulgativi;
- il rafforzamento del dialogo con le istituzioni, in primis il Ministero della Giustizia, per migliorare le condizioni di lavoro e garantire un presidio psicologico competente e tutelato.
Il progetto mira inoltre a creare una rete di riferimento per le e gli psicologi che lavorano in carcere e a istituire un vero e proprio osservatorio sulle condizioni di lavoro in questi contesti, promuovendo approcci integrati con le altre professionalità coinvolte (educative, sanitarie, della sicurezza).
Si tratta di un passo importante per riconoscere e potenziare l’intervento psicologico all’interno delle carceri, non solo come strumento clinico, ma anche come presidio di salute, diritti e dignità umana.
Componenti:
Antonello Faeti
Rosanna Finelli
Mara Gonevi
Maria Elena Magrin
Lucia Manigrasso
Paola Miniero
Maria Antonella Monti
Aduo Vincenzi, Generale di brigata – referente PRAP
Emanuela Saita
Davide Baventore, Vicepresidente OPL
Simona Silvestro, Consigliera OPL
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