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IRIS - Insegnamento e Ricerca Individuo e Sistemi
Orientamento teorico-scientifico e clinico
Bibliografia
Docenti
Organizzazione della didattica
Piano di studi
Informazioni pratiche e organizzative
Supervisione, formazione esperienziale e tirocini
Orientamento teorico-scientifico e clinico
Indirizzo scientifico
È un modello sistemico-relazionale integrato che si ispira agli orientamenti tracciati dai pionieri della terapia familiare lungo la strada aperta da Bateson, arricchiti dagli studi e dalle applicazioni cliniche della Teoria dell’Attaccamento. La sofferenza e la malattia mentale vengono connesse alle relazioni significative per l’individuo, dal livello interpersonale a quello macrosociale, con particolare attenzione ai contesti di crescita e quindi ai legami familiari, nelle forme che questi assumono nei diversi ambiti sociali e culturali, considerando le interazioni reciproche tra le relazioni, la soggettività e il substrato biologico. Sono inoltre accolti ed elaborati i contributi provenienti dai più recenti studi ed approcci sul trauma quali EMDR, Teoria Polivagale, Sensory Motor Therapy, Schema Therapy, TMI.
La multidimensionalità
L’importanza del contesto familiare non significa che questo sia l’esclusivo ambito di intervento. Infatti, per accettare la sfida delle situazioni complesse che sempre più spesso giungono all’attenzione dei clinici, bisogna essere in grado di intervenire su più ambiti e a più livelli, affrontando i problemi che nascono nelle fasi di acuzie e di crisi così come quelli che si consolidano attorno a condizioni di cronicità. Di conseguenza il modello sistemico integrato valorizza sia la costruzione di progetti in collaborazione con figure professionali e agenzie diverse, sia l’elaborazione di interventi che mettano al centro il protagonismo dell’utente, riconoscendone la capacità di partecipare attivamente al trattamento.
La ricerca
La valenza integrativa dell’approccio sistemico permette di accogliere ciò che emerge dalla ricerca in campo psicoterapico, senza perdere di vista la prospettiva relazionale e l’attenzione al contesto, nel quadro di un reciproco influenzamento tra ricerca e clinica, per cui un clinico deve anche essere in una certa misura un ricercatore. Particolare risalto viene dato alla ricerca valutativa e agli studi di esito, per consentire allo psicoterapeuta di aggiornarsi, acquisendo e interpretando in modo competente i dati della ricerca, e di incorporare nella propria pratica l’uso di strumenti per rivedere criticamente il proprio operato. Nell’esame delle evidenze scientifiche sull’efficacia delle psicoterapie viene privilegiata una visione empirica che considera diverse fonti di evidenza senza schematici riduzionismi, tenendo presente non solo la validità interna, ma anche la validità esterna degli studi clinici, con attenzione quindi all’efficacia nella pratica.
La documentazione sull’efficacia dei trattamenti riconducibili al modello sistemico-relazionale è consistente e riguarda numerose problematiche dell’adulto, del bambino e dell’adolescente, come i disturbi dell’umore, le sindromi psicotiche, i disturbi d’ansia; i disturbi della condotta e i comportamenti devianti, l’abuso di sostanze, i disturbi del comportamento alimentare e alcune patologie somatiche croniche.
Finalità della Scuola
L’obiettivo della Scuola è di formare psicoterapeuti in grado di realizzare trattamenti rivolti al singolo, alla coppia e alla famiglia, di confrontarsi criticamente con gli aspetti scientifici del proprio lavoro, di costruire progetti di cura per la presa in carico delle situazioni complesse.
A questo scopo la scuola si propone di:
È un modello sistemico-relazionale integrato che si ispira agli orientamenti tracciati dai pionieri della terapia familiare lungo la strada aperta da Bateson, arricchiti dagli studi e dalle applicazioni cliniche della Teoria dell’Attaccamento. La sofferenza e la malattia mentale vengono connesse alle relazioni significative per l’individuo, dal livello interpersonale a quello macrosociale, con particolare attenzione ai contesti di crescita e quindi ai legami familiari, nelle forme che questi assumono nei diversi ambiti sociali e culturali, considerando le interazioni reciproche tra le relazioni, la soggettività e il substrato biologico. Sono inoltre accolti ed elaborati i contributi provenienti dai più recenti studi ed approcci sul trauma quali EMDR, Teoria Polivagale, Sensory Motor Therapy, Schema Therapy, TMI.
La multidimensionalità
L’importanza del contesto familiare non significa che questo sia l’esclusivo ambito di intervento. Infatti, per accettare la sfida delle situazioni complesse che sempre più spesso giungono all’attenzione dei clinici, bisogna essere in grado di intervenire su più ambiti e a più livelli, affrontando i problemi che nascono nelle fasi di acuzie e di crisi così come quelli che si consolidano attorno a condizioni di cronicità. Di conseguenza il modello sistemico integrato valorizza sia la costruzione di progetti in collaborazione con figure professionali e agenzie diverse, sia l’elaborazione di interventi che mettano al centro il protagonismo dell’utente, riconoscendone la capacità di partecipare attivamente al trattamento.
La ricerca
La valenza integrativa dell’approccio sistemico permette di accogliere ciò che emerge dalla ricerca in campo psicoterapico, senza perdere di vista la prospettiva relazionale e l’attenzione al contesto, nel quadro di un reciproco influenzamento tra ricerca e clinica, per cui un clinico deve anche essere in una certa misura un ricercatore. Particolare risalto viene dato alla ricerca valutativa e agli studi di esito, per consentire allo psicoterapeuta di aggiornarsi, acquisendo e interpretando in modo competente i dati della ricerca, e di incorporare nella propria pratica l’uso di strumenti per rivedere criticamente il proprio operato. Nell’esame delle evidenze scientifiche sull’efficacia delle psicoterapie viene privilegiata una visione empirica che considera diverse fonti di evidenza senza schematici riduzionismi, tenendo presente non solo la validità interna, ma anche la validità esterna degli studi clinici, con attenzione quindi all’efficacia nella pratica.
La documentazione sull’efficacia dei trattamenti riconducibili al modello sistemico-relazionale è consistente e riguarda numerose problematiche dell’adulto, del bambino e dell’adolescente, come i disturbi dell’umore, le sindromi psicotiche, i disturbi d’ansia; i disturbi della condotta e i comportamenti devianti, l’abuso di sostanze, i disturbi del comportamento alimentare e alcune patologie somatiche croniche.
Finalità della Scuola
L’obiettivo della Scuola è di formare psicoterapeuti in grado di realizzare trattamenti rivolti al singolo, alla coppia e alla famiglia, di confrontarsi criticamente con gli aspetti scientifici del proprio lavoro, di costruire progetti di cura per la presa in carico delle situazioni complesse.
A questo scopo la scuola si propone di:
- Fornire un’approfondita conoscenza del modello sistemico relazionale integrato e degli elementi qualificanti di altri approcci psicoterapici.
- Promuovere capacità di analisi e intervento in diversi contesti professionali con particolare attenzione al lavoro in équipe multidisciplinari e all’intervento di rete.
- Promuovere la conoscenza della famiglia con attenzione alle differenze culturali, etniche e di genere, alle modificazioni degli assetti familiari e alle nuove forme di genitorialità.
- Preparare gli allievi a rispondere alle richieste di approfondimento diagnostico e prognostico da parte dell’autorità giudiziaria civile e penale, con particolare attenzione alla casistica della tutela.
- Dare strumenti per l’aggiornamento continuo sui contributi scientifici nell’ambito della salute mentale.
- Formare alla valutazione del proprio operato, attraverso l’acquisizione di competenze sulla valutazione e l’apprendimento di metodi da utilizzare nella pratica clinica.
- Garantire la formazione personale degli allievi, attraverso la consapevolezza dei propri punti di forza, dei propri limiti e del proprio stile relazionale, preparandoli ad affrontare le condizioni in cui si esercita la psicoterapia nel mercato del lavoro.
OrientamentoSistemico relazionale integrato
DirettoreGermana Agnetti - Gloriana Rangone - Francesco Vadilonga
Anno di riconoscimento MIUR2007 (cod. 2014
Affiliazione a Società ScientificheSIRTS (Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica) - SIPPR (Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale) - RELATES (Red Europea y Latinoamericana de Escuelas Sistémicas)
IndirizzoVia Valparaiso, 10/6 - 20144 Milano
Sito webwww.scuolairis.it
E-mailinfo@scuolairis.it
Telefono02.29511150
Fax02.70057944
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