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Scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di Vita - Università degli Studi di Milano-Bicocca
Orientamento teorico-scientifico e clinico
Bibliografia
Docenti
Organizzazione della didattica
Piano di studi
Informazioni pratiche e organizzative
Supervisione, formazione esperienziale e tirocini
Orientamento teorico-scientifico e clinico
La Scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di Vita rientra tra le Scuole di Specializzazione di Area Psicologica ai sensi del DM del 21 gennaio 2019 e abilita alla iscrizione all’elenco degli Psicoterapeuti dell’Albo professionale degli Psicologi. Il titolo rilasciato è di Specialista in Psicologia del Ciclo di Vita e consente di partecipare ai concorsi pubblici come dirigente psicologo e psicoterapeuta.
Lo specialista in Psicologia del ciclo di vita opera prevalentemente in contesti educativi e sanitari rivolti all’individuo in sviluppo.
Deve aver maturato la conoscenza delle basi neurofisiologiche e neurobiologiche dell’individuo nei diversi periodi evolutivi; della psicologia clinica e della psicopatologia dello sviluppo; della psicologia dello sviluppo e dell’educazione; degli interventi specificamente progettati in prospettiva evolutiva e/o educativa, con particolare riferimento a quelli certificati dalle evidenze.
Deve disporre di conoscenze e di esperienze che dimostrino di saper a) identificare i fattori di protezione e di rischio presenti nell’individuo e nel suo contesto di sviluppo, nonché il livello di resilienza in rapporto a fattori di vulnerabilità individuale (genetica, ambientale e sociale) nei diversi ambienti e nelle diverse fasi della vita; b) rilevare il livello di disfunzionalità del singolo in contesti specifici che incidono sull’andamento delle traiettorie evolutive (ad esempio, la coppia genitoriale, la coppia sentimentale, i rapporti che l’individuo instaura con il contesto in cui vive, i contesti educativi, i gruppi sociali); c) valutare le variabili sopra elencate avvalendosi di un approccio multimetodo (ad esempio: colloquio, osservazione, self-report); d) leggere i dati ottenuti dalle rilevazioni effettuate in base a parametri nomotetici e idiografici; e) pianificare, realizzare e valutare l’efficacia di interventi di screening, di prevenzione (primaria e secondaria), di sostegno e psicoterapeutici specifici per le diverse fasi dello sviluppo; f) privilegiare, dove possibile, interventi che rispondano a criteri di efficacia (evidence based interventions); g) pianificare, gestire e organizzare servizi socio-sanitari e socio-educativi rivolti alla famiglia e/o all’individuo in sviluppo.
Deve, inoltre, aver acquisito conoscenze relative alle dimensioni teoriche e concettuali della psicologia, con particolare riferimento alla psicologia dello sviluppo e dell’educazione, alla psicologia dinamica, agli aspetti della metodologia della ricerca clinica applicata agli interventi in prospettiva evolutiva.
Lo specialista in Psicologia del ciclo di vita opera prevalentemente in contesti educativi e sanitari rivolti all’individuo in sviluppo.
Deve aver maturato la conoscenza delle basi neurofisiologiche e neurobiologiche dell’individuo nei diversi periodi evolutivi; della psicologia clinica e della psicopatologia dello sviluppo; della psicologia dello sviluppo e dell’educazione; degli interventi specificamente progettati in prospettiva evolutiva e/o educativa, con particolare riferimento a quelli certificati dalle evidenze.
Deve disporre di conoscenze e di esperienze che dimostrino di saper a) identificare i fattori di protezione e di rischio presenti nell’individuo e nel suo contesto di sviluppo, nonché il livello di resilienza in rapporto a fattori di vulnerabilità individuale (genetica, ambientale e sociale) nei diversi ambienti e nelle diverse fasi della vita; b) rilevare il livello di disfunzionalità del singolo in contesti specifici che incidono sull’andamento delle traiettorie evolutive (ad esempio, la coppia genitoriale, la coppia sentimentale, i rapporti che l’individuo instaura con il contesto in cui vive, i contesti educativi, i gruppi sociali); c) valutare le variabili sopra elencate avvalendosi di un approccio multimetodo (ad esempio: colloquio, osservazione, self-report); d) leggere i dati ottenuti dalle rilevazioni effettuate in base a parametri nomotetici e idiografici; e) pianificare, realizzare e valutare l’efficacia di interventi di screening, di prevenzione (primaria e secondaria), di sostegno e psicoterapeutici specifici per le diverse fasi dello sviluppo; f) privilegiare, dove possibile, interventi che rispondano a criteri di efficacia (evidence based interventions); g) pianificare, gestire e organizzare servizi socio-sanitari e socio-educativi rivolti alla famiglia e/o all’individuo in sviluppo.
Deve, inoltre, aver acquisito conoscenze relative alle dimensioni teoriche e concettuali della psicologia, con particolare riferimento alla psicologia dello sviluppo e dell’educazione, alla psicologia dinamica, agli aspetti della metodologia della ricerca clinica applicata agli interventi in prospettiva evolutiva.
Orientamento-
DirettoreFabio Madeddu
Anno di riconoscimento MIUR-
Affiliazione a Società Scientifiche-
IndirizzoPiazza dell’Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano - Segreteria: Ed. U6 - stanza 3156 - 3o piano
Sito webwww.psicologia.unimib.it - http://elearning.unimib.it
E-mailsspsiciclovita@unimib.it
Telefono-
Fax-
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