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PsiBA - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica dell'Età Evolutiva
Orientamento teorico-scientifico e clinico
Bibliografia
Docenti
Organizzazione della didattica
Piano di studi
Informazioni pratiche e organizzative
Supervisione, formazione esperienziale e tirocini
Orientamento teorico-scientifico e clinico
La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica dell'Età Evolutiva
La scuola di Psicoterapia ad orientamento psicoanalitico è riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, idonea ad attivare corsi di formazione in psicoterapia ai sensi dell’art. 3 della Legge 18.2.1989, n. 56, a decorrere dall’anno accademico 1994-95.
Il diploma rilasciato dalla Scuola è equipollente al diploma di Specializzazione Universitario (L. 4732 del 3/1/2000).
Obiettivo specifico della Scuola è la formazione clinica di psicoterapeuti in grado di erogare prestazioni specialistiche di psicoterapia con pazienti bambini, adolescenti ed adulti.
La psicoterapia infantile e adolescenziale è tra le più complete ed anche tra le più complesse che derivano dalla psicoanalisi fondata da S. Freud.
Completa perché comporta simultaneamente la presa in carico della tensione relazionale dialettica figli-genitori e quindi offre al terapeuta l’occasione unica di assistere in diretta a quelle operazioni che portano alla formazione del carattere e che, invece, nelle analisi degli adulti possono essere solo inferite.
Complessa, proprio perché richiede allo psicoterapeuta non solo la capacità tecnica di lavorare sia con bambini ed adolescenti che con adulti e famiglie, ma soprattutto quella emotiva di fronteggiare le tensioni, spesso enormi, della relazione genitori-figli, mantenendo una posizione di oscillazione tra neutralità ed empatia che gli possa permettere di non cadere vittima di collusioni o alleanze che farebbero inevitabilmente naufragare la psicoterapia.
Curare, dunque, bambini e adolescenti significa anche mettere il massimo impegno nel migliorare le loro relazioni con i genitori e l’ambiente. I terapeuti che operano nell’età evolutiva devono, allora, essere in grado di lavorare terapeuticamente sia con bambini ed adolescenti che con adulti e famiglie.
Indirizzo scientifico
L’indirizzo scientifico e l’orientamento teorico-clinico della Scuola si colloca nell’area della psicoanalisi relazionale ed intersoggettiva (con attenzione ai contributi delle neuroscienze) che si è venuta strutturando a partire da Winnicott, Bowlby, Kohut sino a Mitchell, Stern, Ogden, Bromberg, Renik, Cahn e in Italia Senise, Novelletto, Ammanniti.
La mente si sviluppa all’interno di relazioni non solo fantasmatiche ma reali, per cui anche l’inconscio viene inteso come relazionale, nel senso che nasce e si sviluppa nelle relazioni e solo attraverso le relazioni può evolvere e modificarsi.
Viene data particolare importanza alla fase di consultazione, che acquisisce già una valenza terapeutica, vista come fondamentale momento diagnostico e prognostico al fine di poter individuare l’intervento terapeutico più adeguato.
Specie con soggetti in età evolutiva, infatti, sono possibili diversi setting terapeutici: psicoterapia madre-bambino, terapia familiare, terapia della coppia o individuale di uno dei genitori, supporto alla genitorialità, psicoterapia del bambino o dell’adolescente, che comporta comunque il coinvolgimento dei genitori. I terapeuti che operano nell’età evolutiva devono, allora, essere in grado di lavorare terapeuticamente sia con bambini e adolescenti che con adulti e famiglie.
La scuola di Psicoterapia ad orientamento psicoanalitico è riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, idonea ad attivare corsi di formazione in psicoterapia ai sensi dell’art. 3 della Legge 18.2.1989, n. 56, a decorrere dall’anno accademico 1994-95.
Il diploma rilasciato dalla Scuola è equipollente al diploma di Specializzazione Universitario (L. 4732 del 3/1/2000).
Obiettivo specifico della Scuola è la formazione clinica di psicoterapeuti in grado di erogare prestazioni specialistiche di psicoterapia con pazienti bambini, adolescenti ed adulti.
La psicoterapia infantile e adolescenziale è tra le più complete ed anche tra le più complesse che derivano dalla psicoanalisi fondata da S. Freud.
Completa perché comporta simultaneamente la presa in carico della tensione relazionale dialettica figli-genitori e quindi offre al terapeuta l’occasione unica di assistere in diretta a quelle operazioni che portano alla formazione del carattere e che, invece, nelle analisi degli adulti possono essere solo inferite.
Complessa, proprio perché richiede allo psicoterapeuta non solo la capacità tecnica di lavorare sia con bambini ed adolescenti che con adulti e famiglie, ma soprattutto quella emotiva di fronteggiare le tensioni, spesso enormi, della relazione genitori-figli, mantenendo una posizione di oscillazione tra neutralità ed empatia che gli possa permettere di non cadere vittima di collusioni o alleanze che farebbero inevitabilmente naufragare la psicoterapia.
Curare, dunque, bambini e adolescenti significa anche mettere il massimo impegno nel migliorare le loro relazioni con i genitori e l’ambiente. I terapeuti che operano nell’età evolutiva devono, allora, essere in grado di lavorare terapeuticamente sia con bambini ed adolescenti che con adulti e famiglie.
Indirizzo scientifico
L’indirizzo scientifico e l’orientamento teorico-clinico della Scuola si colloca nell’area della psicoanalisi relazionale ed intersoggettiva (con attenzione ai contributi delle neuroscienze) che si è venuta strutturando a partire da Winnicott, Bowlby, Kohut sino a Mitchell, Stern, Ogden, Bromberg, Renik, Cahn e in Italia Senise, Novelletto, Ammanniti.
La mente si sviluppa all’interno di relazioni non solo fantasmatiche ma reali, per cui anche l’inconscio viene inteso come relazionale, nel senso che nasce e si sviluppa nelle relazioni e solo attraverso le relazioni può evolvere e modificarsi.
Viene data particolare importanza alla fase di consultazione, che acquisisce già una valenza terapeutica, vista come fondamentale momento diagnostico e prognostico al fine di poter individuare l’intervento terapeutico più adeguato.
Specie con soggetti in età evolutiva, infatti, sono possibili diversi setting terapeutici: psicoterapia madre-bambino, terapia familiare, terapia della coppia o individuale di uno dei genitori, supporto alla genitorialità, psicoterapia del bambino o dell’adolescente, che comporta comunque il coinvolgimento dei genitori. I terapeuti che operano nell’età evolutiva devono, allora, essere in grado di lavorare terapeuticamente sia con bambini e adolescenti che con adulti e famiglie.
OrientamentoPsicoanalitico
DirettoreRoberta Vitali
Anno di riconoscimento MIUR1994 (cod. 24)
Affiliazione a Società ScientificheAGIPPsA (Associazione Gruppi Italiani Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza) - ISAPP (International Society for Adolescent Psychiatry and Psychology)
IndirizzoVia Fratelli Bronzetti, 20 - 20129 Milano
Sito webwww.psiba.it
E-mailsegreteria@psiba.it
Telefono02.7382045
Fax02.70700112
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