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Torna all'elenco16/07/2025
CHIUSURA TRIENNO ECM: un’occasione da non perdere per mettersi in regola

La Commissione Nazionale per la Formazione Continua, con la Delibera n. 1/2025, ha introdotto misure straordinarie per consentire ai professionisti sanitari di sanare eventuali inadempienze relative ai trienni formativi passati e garantire così la propria regolarità nel sistema ECM.
Scadenze e recuperi: cosa prevede la delibera
Recupero del triennio 2020–2022
È possibile acquisire i crediti formativi mancanti per il triennio 2020–2022 fino al 31 dicembre 2025. Tali crediti potranno essere spostati retroattivamente entro il 30 giugno 2026 tramite il portale COGEAPS.
Crediti compensativi per trienni pregressi
Chi non ha soddisfatto l’obbligo formativo nei trienni 2014–2016, 2017–2019 e/o 2020–2022, può regolarizzare la propria posizione acquisendo crediti compensativi pari al totale dei crediti mancanti. Tali crediti potranno essere maturati fino al 31 dicembre 2028.
I crediti eccedenti ottenuti nei trienni successivi (2023–2025 e 2026–2028) potranno essere utilizzati per compensare il debito formativo, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il sistema COGEAPS, in raccordo con gli Ordini, procederà automaticamente al calcolo e all’eventuale compensazione, a partire dal triennio più recente.
Premialità per i professionisti in regola
La delibera introduce un sistema di premialità automatico per coloro che risultano già certificabili nei trienni precedenti:
- 20 crediti ECM per ciascuno dei trienni 2023–2025 e 2026–2028, per chi è in regola dal triennio 2014–2016;
- 15 crediti ECM per ciascun triennio, per chi ha iniziato l’obbligo formativo nel triennio 2017–2019;
- 10 crediti ECM per ciascun triennio, per chi ha iniziato l’obbligo nel triennio 2020–2022.
Tali crediti saranno attribuiti in modo automatico e visibili nel portale e nell’applicazione COGEAPS.
Un’opportunità unica, non prorogabile
L’obiettivo della delibera è mettere in sicurezza il sistema ECM e permettere ai professionisti non ancora in regola di rientrare pienamente nel percorso formativo obbligatorio. Si tratta di un’opportunità straordinaria, che non sarà reiterata. Al termine del 2028, la posizione di ciascun iscritto sarà valutata sulla base della normativa vigente, con effetti potenzialmente rilevanti anche ai fini assicurativi.
Rischi legati alla mancata formazione
Si ricorda che, a partire dal 2026, ai sensi della Legge Gelli-Bianco, l’assenza di almeno il 70% dei crediti ECM obbligatori del triennio 2023–2025 potrebbe compromettere la validità della copertura assicurativa in caso di contenzioso professionale.
Strumenti a disposizione
- Verifica della propria posizione sul portale COGEAPS
- Accesso alle FAQ e approfondimenti ECM OPL
- Supporto personalizzato da parte dell’Ordine per il recupero dei crediti mancanti: ecm@opl.it
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la delibera completa o rivolgersi alla segreteria dell’Ordine segreteria@opl.it
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