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L’Ordine degli Psicologi della Lombardia ha partecipato il 24 luglio alla conferenza stampa conclusiva della campagna “Aria d’Umanità” presso l’Istituto Penale per i Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano.

Una mattinata intensa e partecipata ha segnato la conclusione della campagna “Aria d’Umanità”, un’iniziativa di solidarietà concreta e simbolica insieme, che ha unito istituzioni, ordini professionali, imprese e cittadinanza. L’obiettivo: donare ventilatori e adattatori per affrontare le alte temperature estive nelle carceri milanesi, contribuendo a condizioni di vita più dignitose.

La campagna, ideata e lanciata dall’Ordine degli Avvocati di Milano, ha raccolto adesioni ampie e trasversali: tra i promotori e sostenitori figurano l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, i Lions, numerose associazioni forensi, aziende come Amazon e BTicino, e l’Associazione Elettrici Senza Frontiere.

Grazie a questa sinergia, sono stati distribuiti 1.000 ventilatori e 750 adattatori agli istituti penitenziari milanesi, con un impatto diretto e misurabile:

• 1 ventilatore per cella alla Casa Circondariale di San Vittore e all’Istituto Penale per i Minorenni Cesare Beccaria;
• ventilazione di aree comuni e di reparti sensibili presso la Casa di Reclusione di Opera;
• ventilazione diffusa in molte celle della Casa di Reclusione di Bollate.

Un risultato che va ben oltre la fornitura di beni materiali, come sottolineato anche dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Antonino La Lumia, che ha parlato di “un gesto collettivo che parla di responsabilità, di comunità, di una giustizia che è presenza, ascolto e cura”.

A nome dell’OPL, la nostra presidente Valentina Di Mattei, che ha così commentato:

«L’Ordine degli Psicologi della Lombardia è fortemente impegnato nell’ambito penitenziario. In questa consigliatura abbiamo istituito un Gruppo di Lavoro dedicato alla psicologia penitenziaria e abbiamo aderito con convinzione alla campagna Aria di Umanità, promossa dall’Ordine degli Avvocati di Milano. Per noi, il carcere è anche un luogo di cura, dove l’intervento psicologico può e deve rappresentare una risorsa fondamentale per il benessere della persona. E la cura, spesso, inizia da gesti concreti.»

«L’iniziativa di oggi – la consegna di 1.000 ventilatori agli istituti penitenziari milanesi – è solo un primo passo. La nostra attenzione su questi temi è costante e siamo pronti a collaborare a nuovi progetti, rispondendo ai bisogni emersi anche oggi grazie al confronto con le autorità presenti, che vivono quotidianamente la realtà carceraria. Con il nostro impegno, vogliamo costruire un percorso condiviso e strutturato per valorizzare l’intervento psicologico nelle carceri: non solo come strumento clinico, ma come presidio di salute, tutela dei diritti e promozione della dignità umana».

Per l’OPL, Aria d’Umanità rappresenta un esempio concreto di come la cultura della cura possa radicarsi anche nei contesti più fragili, e di come la psicologia – insieme alle altre professioni – possa contribuire a costruire una società più giusta, attenta e capace di non voltarsi dall’altra parte.