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16/03/2018
Marcello Cesa Bianchi
immagine articolo Marcello Cesa Bianchi È mancato ieri, all’età di 92 anni, uno dei padri fondatori della psicologia italiana, il prof. Marcello Cesa Bianchi.

Nato il 19 marzo del 1926 a Milano, manifesta precocemente una straordinaria capacità di apprendimento, tanto da passare direttamente dalla quarta elementare alla prima ginnasio e dalla seconda liceo al primo anno di università. Proprio questa attitudine ad anticipare e precorrere i tempi sarà la cifra distintiva dell’intero suo percorso di studio e di vita: la sua autobiografia – che pubblica nel 2012, a 86 anni – riporta il titolo “Sempre in anticipo sul mio futuro”, metafora caratterizzante la sua intera esistenza.

Laureato con lode in Medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Milano nel 1949, a soli 23 anni, successivamente si specializza, e sempre con lode, in Psicologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1951 e in Clinica delle Malattie Nervose e Mentali all’Università di Pavia nel 1953.

A partire dal 1954, per oltre venti anni, dirige l’Istituto di Psicologia Sperimentale del Comune di Milano. Libero Docente in Psicologia dal 1956, diventa Professore Ordinario nel 1964-65 e nello stesso anno fonda l’Istituto di Psicologia della Facoltà Medica dell’Università degli Studi di Milano. Rimarrà alla guida dell’Istituto fino al 2001, anno del suo pensionamento. Sempre presso l’Università degli Studi di Milano fonda e dirige le Scuole di Specializzazione in Psicologia e in Psicologia Clinica. È stato inoltre titolare dell’insegnamento di Psicologia dell’invecchiamento presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Marcello Cesa Bianchi, cresciuto alla scuola di Padre Agostino Gemelli (1878-1959), ha incarnato una delle maggiori Scuole di pensiero nel campo della psicologia italiana. Il suo cursus honorum e l’impegno in ambito accademico, scientifico e associativo ne sono lo specchio.

È stato membro e collaboratore di varie Società e Associazioni Scientifiche di Psicologia, nazionali e internazionali. Ha presieduto la Società Italiana di Psicologia e l’ARIPT-Forp (Associazione Ricerche Interdisciplinari di Psicologia del Turismo). È stato Presidente emerito del Collegio dei Docenti e dei ricercatori di ruolo delle Discipline Psicologiche nella Facoltà di Medicina e Chirurgia e dell’Associazione Paolo Pini di Milano - che ha diretto per oltre cinquant’anni - impegnata nel sostegno di bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e invalidanti e delle loro famiglie. Ha diretto la collana di volumi “Psicologia” e la rivista “Ricerche di Psicologia” dell’Editore Franco Angeli di Milano.

Relatore in numerosi congressi e coordinatore di progetti di ricerca internazionali e nazionali, firma oltre 70 volumi e 1000 pubblicazioni scientifiche nel campo della metodologia psicologica, della psicologia generale (con particolare riguardo alla psicologia della percezione), della psicologia medica, della psicologia della devianza, della psicologia dell’età evolutiva, della psicologia dell’invecchiamento e dell’età senile. A quest’ultima disciplina ha dedicato centinaia di contributi, sia in ambito nazionale che internazionale, prestandosi a coordinare numerosi progetti dei suoi collaboratori. In particolare, negli ultimi anni si è dedicato all’analisi del rapporto fra creatività ed età senile, evidenziando gli aspetti significativi e innovativi dell’invecchiamento: l’anziano come risorsa e non solamente come problema, nell’orientamento della odierna psicologia positiva e delle recenti scoperte neuroscientifiche.

Nel dicembre 1985 gli è stata conferita dal Comune di Milano la Medaglia d’oro di benemerenza per il suo impegno umanitario, volontaristico, prodigato tramite l’Associazione Pini.
Nel maggio 1999 ha ricevuto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano la Laurea Honoris Causa in Psicologia.
Nel novembre 2002 gli è stata attribuita dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione.
Nel maggio 2012 gli è stata assegnata dall’Università degli Studi di Torino la Laurea Honoris Causa in Psicologia.
Nel novembre 2015 riceve dalla Libera Università della Terza Età di Carbonia la Laurea Magistralis Honoris Causa per il lavoro svolto nel campo della psicologia dell’invecchiamento e per la riflessione sulle possibilità creative in quest’ultima fase della vita.

Il lascito del prof. Marcello Cesa Bianchi alla professione di psicologo va ben oltre i riconoscimenti che gli sono stati attribuiti, i ruoli di responsabilità che ha ricoperto e le oltre 1000 pubblicazioni.

Non c’è tema che non abbia esaminato e studiato con straordinario acume, passione e dedizione. Il suo lavoro costituisce un patrimonio culturale e accademico di valore storico e di prospettiva. Contiene contributi scientifici di grande attualità e prelude a ulteriori filoni di ricerca che, a prescindere dalla data di pubblicazione, continuano e continueranno a vivere nell’attività degli psicologi e degli studiosi di oggi e di domani.

L’Ordine degli Psicologi della Lombardia saluta oggi il prof. Marcello Cesa Bianchi, ricordandone l’esperienza umana, accademica e professionale. La sua produzione scientifica, la quantità di allievi che ne hanno seguito le orme, l’impegno in ambito educativo, formativo, sociale e culturale, la generosità di insegnamento fanno di Marcello Cesa Bianchi un maestro e un padre della psicologia. Senza l’apporto del suo pensiero visionario, la nostra professione non sarebbe quella che oggi conosciamo.

I funerali si terranno sabato 17 marzo alle ore 11 nella chiesa di San Simpliciano (piazza San Simpliciano, Milano).


Adattato da
Cristini C., Porro A. (2017). Per un’ergobiografia del prof. Marcello Cesa-Bianchi, Ricerche di Psicologia, 4, 443-528.
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