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Torna all'elenco21/06/2021
Approvata alla camera la mozione per la salute mentale

Si tratta di un passo molto importante per tornare a dare centralità al tema del benessere psicologico e della salute mentale.
La mozione è un atto parlamentare che dà un indirizzo chiaro al Governo sul tema della Salute Mentale, indirizzo che come categoria professionale speriamo sia recepito nella sua interezza.
Dopo una corposa premessa sul concetto di salute, sulla scarsità di risorse fin ad ora rese disponibili per la salute mentale e sull’incidenza dei problemi psicologici sulla spesa sanitaria l’emendamento impegna il Governo a una serie di azioni (che potete trovare cliccando QUI).
Di seguito elenchiamo quelle che ci sembrano più significative per la categoria degli psicologi:
punto 3 - “[...] a adottare iniziative per garantire, anche durante la pandemia da Covid-19, i livelli essenziali di assistenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017”;
punto 4 - “ [...] adottare iniziative, per quanto di competenza, per garantire nell'ambito dell'assistenza distrettuale, domiciliare e territoriale ad accesso diretto, alle donne, ai minori, alle coppie e alle famiglie, le prestazioni, anche domiciliari, psicologiche e psicoterapeutiche necessarie ed appropriate”;
punto 5 - “[...] adottare iniziative, per quanto di competenza, per assicurare fino a dieci sedute dallo psicologo ai giovani depressi per via della pandemia nel rispetto dei profili di competenza e dei vincoli di bilancio”;
punto 7 - “[...] istituire un osservatorio sulla condizione della salute mentale e del benessere psicologico dell'adulto, dell'adolescente e del minore a seguito degli interventi e delle misure prese per contrastare l'emergenza sanitaria in atto nel rispetto dei vincoli di bilancio”;
punto 9 - “[...] sviluppare reti di collaborazione e servizi di sostegno attraverso figure formate da psicologi e servizi sociali integrati in rete funzionale con i singoli ambiti distrettuali sanitari, per rispondere alle esigenze delle istituzioni scolastiche di accompagnamento e supporto in materia”;
punto 11 - “[...] promuovere, in raccordo con le regioni, la presenza di psicologi specialisti in psicologia del ciclo di vita e in psicologia clinica, nonché di psicoterapeuti, all'interno dei reparti di pediatria e neonatologia degli ospedali del Servizio sanitario nazionale, con l'obiettivo di tutelare il benessere psicologico dei degenti (bambini e adolescenti) e delle loro famiglie, con particolare riferimento alle condizioni di cronicità e/o di disagio psicosociale”;
punto 16 - “[...] adottare iniziative per istituire la figura dello psicologo, all'interno dei reparti di pediatria e neonatologia degli ospedali del Servizio sanitario nazionale, con l'obiettivo di tutelare il benessere psicologico dei degenti (bambini e adolescenti) e delle loro famiglie, con particolare riferimento alle condizioni di cronicità e/o di disagio psico-sociale”
punto 18 - “[...] adottare iniziative per prevedere strutture di libero accesso riservate ai ragazzi e capaci di dare risposte riguardo la salute mentale e psicologica e di esercitare attività di ascolto rispetto alle problematicità dell'età adolescenziale”
punto 25 - “[...] programmare adeguatamente con le università e le società scientifiche il fabbisogno di personale nell'ambito della salute mentale per superare l'attuale carenza di psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, tecnici della riabilitazione psichiatrica e infermieri nei dipartimenti di salute mentale dei servizi sanitari regionali”
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