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Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli Studi di Milano-Bicocca
Università
La rilevanza della comunicazione della/nella prematurità: sostenere il dialogo multidisciplinare tra gli operatori e con le famiglie
La nascita prematura è un evento altamente critico per il sistema familiare: opportune modalità comunicative tra operatore e genitore rappresentano un fattore protettivo rispetto al benessere della famiglia e allo sviluppo del legame con il proprio figlio (entrambi riconosciuti fattori predittivi degli esiti in termini di salute del bambino). Oltre al trauma della nascita pretermine e della mancanza di contatto con il proprio bambino, le difficoltà di comunicazione, a volte accompagnate da difformità nei contenuti della comunicazione stessa, con e tra operatori sanitari di diverse specialità e socio-sanitari, nonché tra gli operatori ospedalieri e quelli del territorio finiscono per acuire le criticità. Il corso, partendo dalla condivisione delle difficoltà degli operatori sanitari nella comunicazione con i genitori e tra colleghi in ambiente ospedaliero e sul territorio, si concentra sull’elaborazione di efficaci strategie comunicative multidisciplinari nell’ambito della nascita pretermine. Specifica attenzione verrà, poi, dedicata alle attività di care e alla gestione del dolore dei bambini nati prematuri.
OBIETTIVI FORMATIVI: (tecnico-professionali, di processo, di sistema)
Ispirandosi al modello della Family Centered Care, il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori. Il corso risponde al bisogno formativo degli operatori, non solo in merito agli aspetti clinici della care e della gestione del dolore del neonato prematuro, ma anche in merito agli strumenti (comunicativi e pratici) con i quali gli operatori sanitari possono coinvolgere gli altri professionisti e i genitori in questo percorso. Infine, il corso offre suggerimenti sulle strategie della comunicazione durante il parto pretermine, nel corso della degenza in Terapia Intensiva Neonatale e dopo le dimissioni, al momento del rientro a casa.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori.
OBIETTIVI FORMATIVI: (tecnico-professionali, di processo, di sistema)
Ispirandosi al modello della Family Centered Care, il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori. Il corso risponde al bisogno formativo degli operatori, non solo in merito agli aspetti clinici della care e della gestione del dolore del neonato prematuro, ma anche in merito agli strumenti (comunicativi e pratici) con i quali gli operatori sanitari possono coinvolgere gli altri professionisti e i genitori in questo percorso. Infine, il corso offre suggerimenti sulle strategie della comunicazione durante il parto pretermine, nel corso della degenza in Terapia Intensiva Neonatale e dopo le dimissioni, al momento del rientro a casa.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori.
Scadenza iscrizioni 29/01/2024
- 24 febbraio 2024 dalle 9.00 alle 17.00
- 16 marzo 2024 dalle 9.00 alle 17.00
- 20 aprile 2024 dalle 9.00 alle 17.00
- 18 maggio 2024 dalle 9.00 alle 17.00
Infermieri, ostetriche e tutte le professioni sanitarie, psicologi, educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali, fisioterapisti, medici
Moduli:
• Strategie di comunicazione e di ascolto con/dei genitori dei bambini nati prematuri; La comunicazione interna alla TIN
• La nascita prematura rappresenta un evento altamente critico per il sistema familiare: opportune modalità comunicative tra operatore e genitore rappresentano un fattore protettivo rispetto al benessere genitoriale e allo sviluppo del legame col proprio figlio.
• Come la Family Centered Care può migliorare la costruzione di un legame positivo fra genitore e bambino prematuro.
• I bisogni comunicativi dei genitori; l'associazionismo tra punti di forza e limiti; il percorso ideale, dall'accompagnamento della gravidanza a rischio fino all'inserimento scolare; i servizi del territorio, dal pediatra agli educatori; la figura del neuropsicomotricista.
• Strategie di comunicazione e di ascolto con/dei genitori dei bambini nati prematuri; La comunicazione interna alla TIN
• La nascita prematura rappresenta un evento altamente critico per il sistema familiare: opportune modalità comunicative tra operatore e genitore rappresentano un fattore protettivo rispetto al benessere genitoriale e allo sviluppo del legame col proprio figlio.
• Come la Family Centered Care può migliorare la costruzione di un legame positivo fra genitore e bambino prematuro.
• I bisogni comunicativi dei genitori; l'associazionismo tra punti di forza e limiti; il percorso ideale, dall'accompagnamento della gravidanza a rischio fino all'inserimento scolare; i servizi del territorio, dal pediatra agli educatori; la figura del neuropsicomotricista.
€ 240
- Valeria Gaia Brazzoduro – psicoterapeuta presso ASST Fatebenfratelli Sacco Ospedale dei Bambini Buzzi, esperta in comunicazione nell’esperienza della prematurità.
- Lorenzo Colombo – pediatra presso Ospedale Maggiore Policlinico, esperto in strategie di comunicazione e di ascolto.
- Paola Coscia – coordinatrice sanitaria presso ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, esperta in strategie di comunicazione e di ascolto con i genitori dei bambini nati prematuri.
- Alessandra Decataldo – Professoressa Associata presso Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, esperta di sociologia della salute
- Brunella Fiore – Ricercatrice presso Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, esperta di sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Marcello Florita – Consulente psicoterapeuta, esperto in comunicazione nell’esperienza della prematurità
- Chiara Paola Giovanettoni – neonatologa presso ASST Rhodense Ospedale di Rho, esperta in assistenza ai neonati nati prematuri
- Anna Pirelli – pediatra presso ,ASST Rhodense Ospedale di Rho, esperta in comunicazione della prematurità in TIN
- Alessandra Puzzini – psicoterapeuta consulente della psicologia clinica presso ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, esperta nel trattamento all’interno dei reparti di TIN e di Ostetricia e Ginecologia.
- Elisabetta Ruzzon – Presidente dell’Associazione Il Pulcino, che lavora a favore dei bambini nati prematuri e delle loro famiglie
- Beatrice Stocco – Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva presso Crescendo Cooperativa sociale, esperta in prematurità e la presenza dei servizi sul territorio
- Silvia Toffano – parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Il Pulcino, che lavora a favore dei bambini nati prematuri e delle loro famiglie
Descrizione
La nascita prematura è un evento altamente critico per il sistema familiare: opportune modalità comunicative tra operatore e genitore rappresentano un fattore protettivo rispetto al benessere della famiglia e allo sviluppo del legame con il proprio figlio (entrambi riconosciuti fattori predittivi degli esiti in termini di salute del bambino). Oltre al trauma della nascita pretermine e della mancanza di contatto con il proprio bambino, le difficoltà di comunicazione, a volte accompagnate da difformità nei contenuti della comunicazione stessa, con e tra operatori sanitari di diverse specialità e socio-sanitari, nonché tra gli operatori ospedalieri e quelli del territorio finiscono per acuire le criticità. Il corso, partendo dalla condivisione delle difficoltà degli operatori sanitari nella comunicazione con i genitori e tra colleghi in ambiente ospedaliero e sul territorio, si concentra sull’elaborazione di efficaci strategie comunicative multidisciplinari nell’ambito della nascita pretermine. Specifica attenzione verrà, poi, dedicata alle attività di care e alla gestione del dolore dei bambini nati prematuri.
OBIETTIVI FORMATIVI: (tecnico-professionali, di processo, di sistema)
Ispirandosi al modello della Family Centered Care, il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori. Il corso risponde al bisogno formativo degli operatori, non solo in merito agli aspetti clinici della care e della gestione del dolore del neonato prematuro, ma anche in merito agli strumenti (comunicativi e pratici) con i quali gli operatori sanitari possono coinvolgere gli altri professionisti e i genitori in questo percorso. Infine, il corso offre suggerimenti sulle strategie della comunicazione durante il parto pretermine, nel corso della degenza in Terapia Intensiva Neonatale e dopo le dimissioni, al momento del rientro a casa.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori.
OBIETTIVI FORMATIVI: (tecnico-professionali, di processo, di sistema)
Ispirandosi al modello della Family Centered Care, il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori. Il corso risponde al bisogno formativo degli operatori, non solo in merito agli aspetti clinici della care e della gestione del dolore del neonato prematuro, ma anche in merito agli strumenti (comunicativi e pratici) con i quali gli operatori sanitari possono coinvolgere gli altri professionisti e i genitori in questo percorso. Infine, il corso offre suggerimenti sulle strategie della comunicazione durante il parto pretermine, nel corso della degenza in Terapia Intensiva Neonatale e dopo le dimissioni, al momento del rientro a casa.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Il corso intende sopperire al bisogno formativo di operatori sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione delle loro competenze comunicative multidisciplinari nel dialogo con gli altri professionisti e con i genitori.
Destinatari
Infermieri, ostetriche e tutte le professioni sanitarie, psicologi, educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali, fisioterapisti, medici
Contenuti didattici
Moduli:
• Strategie di comunicazione e di ascolto con/dei genitori dei bambini nati prematuri; La comunicazione interna alla TIN
• La nascita prematura rappresenta un evento altamente critico per il sistema familiare: opportune modalità comunicative tra operatore e genitore rappresentano un fattore protettivo rispetto al benessere genitoriale e allo sviluppo del legame col proprio figlio.
• Come la Family Centered Care può migliorare la costruzione di un legame positivo fra genitore e bambino prematuro.
• I bisogni comunicativi dei genitori; l'associazionismo tra punti di forza e limiti; il percorso ideale, dall'accompagnamento della gravidanza a rischio fino all'inserimento scolare; i servizi del territorio, dal pediatra agli educatori; la figura del neuropsicomotricista.
• Strategie di comunicazione e di ascolto con/dei genitori dei bambini nati prematuri; La comunicazione interna alla TIN
• La nascita prematura rappresenta un evento altamente critico per il sistema familiare: opportune modalità comunicative tra operatore e genitore rappresentano un fattore protettivo rispetto al benessere genitoriale e allo sviluppo del legame col proprio figlio.
• Come la Family Centered Care può migliorare la costruzione di un legame positivo fra genitore e bambino prematuro.
• I bisogni comunicativi dei genitori; l'associazionismo tra punti di forza e limiti; il percorso ideale, dall'accompagnamento della gravidanza a rischio fino all'inserimento scolare; i servizi del territorio, dal pediatra agli educatori; la figura del neuropsicomotricista.
Docenti
- Valeria Gaia Brazzoduro – psicoterapeuta presso ASST Fatebenfratelli Sacco Ospedale dei Bambini Buzzi, esperta in comunicazione nell’esperienza della prematurità.
- Lorenzo Colombo – pediatra presso Ospedale Maggiore Policlinico, esperto in strategie di comunicazione e di ascolto.
- Paola Coscia – coordinatrice sanitaria presso ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, esperta in strategie di comunicazione e di ascolto con i genitori dei bambini nati prematuri.
- Alessandra Decataldo – Professoressa Associata presso Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, esperta di sociologia della salute
- Brunella Fiore – Ricercatrice presso Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, esperta di sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Marcello Florita – Consulente psicoterapeuta, esperto in comunicazione nell’esperienza della prematurità
- Chiara Paola Giovanettoni – neonatologa presso ASST Rhodense Ospedale di Rho, esperta in assistenza ai neonati nati prematuri
- Anna Pirelli – pediatra presso ,ASST Rhodense Ospedale di Rho, esperta in comunicazione della prematurità in TIN
- Alessandra Puzzini – psicoterapeuta consulente della psicologia clinica presso ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, esperta nel trattamento all’interno dei reparti di TIN e di Ostetricia e Ginecologia.
- Elisabetta Ruzzon – Presidente dell’Associazione Il Pulcino, che lavora a favore dei bambini nati prematuri e delle loro famiglie
- Beatrice Stocco – Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva presso Crescendo Cooperativa sociale, esperta in prematurità e la presenza dei servizi sul territorio
- Silvia Toffano – parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Il Pulcino, che lavora a favore dei bambini nati prematuri e delle loro famiglie
Sede
Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 - Milano
Date e orari
Scadenza iscrizioni 29/01/2024
- 24 febbraio 2024 dalle 9.00 alle 17.00
- 16 marzo 2024 dalle 9.00 alle 17.00
- 20 aprile 2024 dalle 9.00 alle 17.00
- 18 maggio 2024 dalle 9.00 alle 17.00
Costi e agevolazioni
€ 240
Area principaleAltre aree, Benessere, mindfulness e corpo, Sessualità, coppia e genitorialità
SedePiazza dell’Ateneo Nuovo, 1 - Milano
Durata4 mesi
Costo IVA inclusa€ 240
Data inizio corso24/02/2024
Ore complessive32
Crediti ECMSi
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