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Leggendo il librio di Lidia Gambirasio si viene accompagnati 'passo dopo passo' nel percorso individuale della presa in carico psicologica di un bambino di 10 anni, attraverso una modalità di lavoro originale.

La narrazione e lo studio del caso clinico, arrivato in studio dopo un anno di osservazione indiretta a scuola, mette in luce i diversi momenti del percorso terapeutico, fino agli aspetti più profondi del sé del bambino, il suo mondo interno, a partire dalle sue produzioni creative (racconti, sogni, disegni, immaginazioni ad occhi aperti e movimenti del corpo).
Così prende vita la relazione con la terapeuta, come messa al lavoro 'a quattro mani', offerta al bambino ma anche al lettore, che svela via via il percorso di crescita e di autonomia auspicato, dove le parole fanno segno nel qui e ora della presenza corporea.

Sarà l'essenza di questa presenza incarnata, supportata dai differenti strumenti (test, colloqui, disegni, fiabe, schede e parametri del movimento, diario degli incontri), ad integrare con rigore l'osservazione all'introspezione, mostrando l'esistenza dei fattori terapeutici in gioco.
Infatti, Etienne si presenta come un bambino iperattivo, con una sintomatologia facilmente riscontrabile in molti bambini contemporanei, che mette in scacco tutti gli altri che interagiscono coi comportamenti sregolati e impossibili del soggetto.

Grazie al percorso creativo attraverso la danzamovimentoterapia, Etienne riuscirà a 'dare corpo' al proprio malessere, spingendosi fino alla realizzazione di un libro illustrato, una vera e propria opera artistica che rappresenta l'intera esperienza soggettiva vissuta.

I puntuali riferimenti alle produzioni del bambino consentono ad un pubblico di operatori, danzamovimentoterapeuti innanzitutto, ma anche psicologi, insegnanti ed educatori, di poter conoscere la particolarità di una metodologia di lavoro psicologico che attinge al processo creativo, traendone strumenti operativi e spunti di riflessione.