Patto Diritti al via in Lombardia
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia è promotore del Patto Diritti al via in Lombardia, un sistema integrato di tutela per i diritti dell’infanzia e dell'adolescenza. A partire dalla considerazione che il diritto a crescere in maniera serena ed equilibrata non può prescindere da una condizione di benessere psicologico, L'Ordine degli Psicologi della Lombardia mette in rete istituzioni, associazioni, professioni e ONG per un monitoraggio integrato, sistematico e continuativo della situazione di bambini e adolescenti in Lombardia. Una compagine articolata di istituzioni ed enti privati si impegnano a lavorare in rete per monitorare e contrastare le violazioni ai diritti dell’infanzia, a condividere dati, a promuovere informazione e sensibilizzazione sul tema, a fornire formazione agli operatori preposti a supportare i bambini vittime di situazioni di disagio.
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Eventi
Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (in inglese CRC – Convention on the Rights of the Child) è il più importante strumento per la promozione e la tutela dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (0-18).
La CRC è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre del 1989 ed è entrata in vigore il 2 Settembre 1990. La Convenzione è stata ratificata da 195 paesi, eccetto Stati Uniti L’Italia ha ratificato la Convenzione con la legge n. 176 del 27 maggio 1991.
I 4 PRINCIPI FONDAMENTALI
Non discriminazione - art.2
Impegna gli Stati parti ad assicurare tutti i diritti a tutti i bambini e i ragazzi, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinioni.
Superiore interesse - art.3
Prevede che l’interesse superiore del bambino/a, del ragazzo/a deve essere tenuto in primaria considerazione in qualunque decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziava pubblica o privata di assistenza sociale che lo/a riguardi.
Vita/sopravvivenza/sviluppo -art.6
Prevede il riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita degli under 18 e l’impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la sopravvivenza e lo sviluppo.
Ascolto/partecipazione - art.12
Prevede il diritto dei bambini/e, dei ragazzi/e di essere ascoltati e di partecipare alle decisioni che li riguardano. L’attuazione del principio comporta il dovere degli adulti di ascoltarli.
La CRC è stata integrata da tre Protocolli facoltativi approvati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 (i primi due) e nel 2011.
Protocollo opzionale concernente il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati.
Protocollo opzionale sulla vendita, prostituzione e pornografia dei bambini
Protocollo opzionale sulle procedure di reclamo
La CRC è composta di un preambolo e 54 articoli. Il Preambolo fa riferimento alla Dichiarazione Universale sui Diritti Umani del 1948, la CRC contestualizza i diritti umani nell’ambito della fascia di età 0-18. Possiamo organizzare gli articoli dall’1 al 41, che enunciano la tipologia dei diritti, in 9 aree.
La CRC è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre del 1989 ed è entrata in vigore il 2 Settembre 1990. La Convenzione è stata ratificata da 195 paesi, eccetto Stati Uniti L’Italia ha ratificato la Convenzione con la legge n. 176 del 27 maggio 1991.
I 4 PRINCIPI FONDAMENTALI
Non discriminazione - art.2
Impegna gli Stati parti ad assicurare tutti i diritti a tutti i bambini e i ragazzi, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinioni.
Superiore interesse - art.3
Prevede che l’interesse superiore del bambino/a, del ragazzo/a deve essere tenuto in primaria considerazione in qualunque decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziava pubblica o privata di assistenza sociale che lo/a riguardi.
Vita/sopravvivenza/sviluppo -art.6
Prevede il riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita degli under 18 e l’impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la sopravvivenza e lo sviluppo.
Ascolto/partecipazione - art.12
Prevede il diritto dei bambini/e, dei ragazzi/e di essere ascoltati e di partecipare alle decisioni che li riguardano. L’attuazione del principio comporta il dovere degli adulti di ascoltarli.
Convenzione: Le Convenzioni ONU sono documenti di diritto internazionale adottati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e sottoposti alla firma e alla ratifica dei singoli Stati |
La CRC è stata integrata da tre Protocolli facoltativi approvati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 (i primi due) e nel 2011.
Protocollo opzionale concernente il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati.
Protocollo opzionale sulla vendita, prostituzione e pornografia dei bambini
Protocollo opzionale sulle procedure di reclamo
La CRC è composta di un preambolo e 54 articoli. Il Preambolo fa riferimento alla Dichiarazione Universale sui Diritti Umani del 1948, la CRC contestualizza i diritti umani nell’ambito della fascia di età 0-18. Possiamo organizzare gli articoli dall’1 al 41, che enunciano la tipologia dei diritti, in 9 aree.
Aree
Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza
Nell’ottica di tutelare e promuovere i diritti delle persone di minore età, proclamati a livello internazionale dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Italia ha adottato la legge n. 112 del 12 luglio 2011 che istituisce l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Le numerose competenze (articolo 3 L. 112/2011) attribuite all’Autorità sono riconducibili a diverse azioni: ascolto e partecipazione, promozione e sensibilizzazione, collaborazione, elaborazione di proposte, pareri e raccomandazioni.
Per assicurare a livello nazionale la piena attuazione e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti secondo le disposizioni della Convenzione, la legge n. 112 del 12 luglio 2011 ha istituito l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Come sancito dalla legge (art. 3 comma 1, lett. a) l’Autorità “promuove l’attuazione della Convenzione di New York e degli altri strumenti internazionali in materia di promozione e di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la piena applicazione della normativa europea e nazionale vigente in materia di promozione della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché del diritto della persona di minore età ad essere accolta ed educata prioritariamente nella propria famiglia e, se necessario, in un altro ambito familiare di appoggio o sostitutivo”. Istituzione dotata di poteri autonomi di organizzazione e indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica, l’Autorità garante è un organo monocratico. Dal 28 aprile 2016 la guida Filomena Albano, magistrato. https://www.garanteinfanzia.org/
Contatti
Scrivici per maggiori informazioni all'indirizzo: diritti@opl.it
Progetto la Psicologia per i diritti dell’Infanzia e dell'Adolescenza
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia ha promosso nel 2016 il progetto "La Psicologia per i diritti dell’Infanzia e dell'Adolescenza" costituendo un gruppo di lavoro interdisciplinare (composto da....) che sta operando con continuità per promuovere una nuova e più profonda consapevolezza tra gli psicologi sulle tematiche inerenti i diritti degli under 18. La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza rappresenta lo scenario culturale e operativo di riferimento che, se condiviso tra istituzioni, professionisti e operatori che si occupano di bambini e adolescenti, diventa uno strumento di lavoro e di comunicazione trasversale e sinergico che rafforza le potenzialità d’intervento e di socializzazione di buone pratiche fondate sulla centralità dell’infanzia e dell’adolescenza.