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La psicologia per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) è stata approvata dall’Assemblea Nazioni Unite il 20 Novembre del 1989 ed è entrata in vigore il 2 Settembre 1990. L’Italia ha ratificato la Convenzione con la legge n. 176 del 27 maggio 1991. La CRC è lo scenario giuridico e culturale di riferimento che, se condiviso da istituzioni, professionisti e operatori che si occupano di bambine/i e adolescenti, e più in generale dalla società civile, può diventare uno strumento di lavoro e di comunicazione trasversale e sinergico che rafforza le potenzialità d’intervento e di socializzazione di buone pratiche fondate sulla centralità dell’infanzia e dell’adolescenza. Gli interventi dello psicologo si collocano nell’ambito della tutela e della promozione dei diritti dell’infanzia e nell’adolescenza in un’ottica di prevenzione delle violazioni e di cura.
Diritti dei bambini

Gruppo di lavoro
Il Gruppo di Lavoro sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza opera con continuità dal 2016 con l’obiettivo di promuovere una nuova e più profonda consapevolezza tra gli psicologi sulle tematiche inerenti bambine/i e adolescenti. Quest’anno l’attenzione è stata posta sullo stato del diritto all’educazione e sul benessere dei minorenni nell’attuale contesto di pandemia COVID-19, a tal fine sono state realizzate consultazioni di docenti e studenti.

Coordinatrice
Gabriella Scaduto

Referente
Gloriana Rangone

Componenti
Luca Milani

Human Right Advisor
Daniela Invenizzi