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Presentazione libro: "Bilancia il tuo stress"
Data evento: 20/10/2017
Orari: 21:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano
Fuori Rassegna
È stato scritto che la vita è per il 10% cosa ti accade e il 90% come reagisci. Forse queste percentuali sono un po’ esagerate ma il senso della frase è giusto. E allora ha senso domandarsi perché si reagisce in un certo modo, da cosa dipende e cosa comporta. Le risposte a questa domanda sono il filo conduttore di questo libro. E questo ha reso necessario tirare in ballo un concetto tanto famoso quanto poco conosciuto nelle sue implicazioni, ovvero quello dello “stress”, perché ha molto a che fare con il “come reagisci”.
La ricerca in questo campo ne ha fatto emergere la portata e i risvolti un poco alla volta: relegato dapprima a un ruolo abbastanza marginale e comunque episodico (“lo stress capita di fronte a eventi eccezionali”), poi a una funzione vaga quanto ineludibile (“lo stress è intorno a noi e non ci si può sottrarre”), solo da pochi anni se ne sta comprendendo sino in fondo l’importanza, la pervasività e il ruolo cruciale nella vita.
I dati parlano chiaro: lo stress è un protagonista di prima grandezza della qualità della nostra vita, del nostro benessere e della nostra salute.
Questo perché i processi legati allo stress hanno un ruolo cruciale in tutto ciò che facciamo per adattarci al mondo, per rispondere alle esigenze della vita. Lo stress è legato all’energia che utilizziamo per affrontare la vita, a come la spendiamo. Se la sciupiamo, la utilizziamo male, andiamo verso il malessere e la malattia,viceversa il buon uso ci porta verso benessere e salute. E l’energia, come vedremo, non si muove a caso, è strettamente vincolata alle informazioni di cui disponiamo a tutti i livelli, dalla singola cellula alla mente cosciente.
Nelle pagine che seguono il lettore potrà vedere che queste affermazioni poggiano su solide basi scientifiche: il quadro diventa chiaro quando si mettono insieme i dati provenienti da aree di studio tradizionalmente separate, come quelle biomediche e psicologiche, ottenendo una visione unitaria sul funzionamento dell’essere umano e quindi sui fattori che aiutano o danneggiano la nostra organizzazione.
Quando, in passato, si sono consolidate molte discipline che studiano l’essere umano – come la Medicina e l’Economia – per cercare di massimizzarne l’oggettività si volle considerare l’uomo come una realtà la cui soggettività (esperienze, vissuti, passioni, emozioni, relazioni, inconscio) non ha un peso specifico nel funzionamento del corpo (e quindi nella salute), o nel funzionamento dell’individuo “normale” come membro di una società. Oggi queste stesse discipline devono fare i conti con l’importanza di questi fattori quando si passa dai modelli astratti – rivelatisi sempre più inadeguati – alla vita reale, a ciò che accade e a ciò che contribuisce a far accadere le cose.
Questo volume (che non è un trattato per addetti ai lavori ma neanche un manuale “fai da te”, piuttosto un tentativo di felice contaminazione tra i due) è un contributo per colmare il divario tra dati oggettivi e soggettività, una sorta di mappa orientativa per un percorso, che parte dalle cose più vere e concrete per ciascuno di noi (la nostra vita, i bisogni che ci muovono e ci fanno incontrare il mondo e gli altri) e aspetti misurabili come efficienza, benessere e salute. E lungo questo percorso incontreremo lo stress e potremo capirlo non solo in astratto ma nelle dinamiche della nostra esistenza.
Poiché tutti viviamo in un mondo complicato (anche se ognuno poi se lo complica a modo suo!), il senso di questo percorso più ancora che semplificare, è quello di capire il senso della complessità ovvero di “scomplicare” le cose, aprirle per afferrarne i nodi di fondo. Scomplicare per capire ma anche per agire, per fare un buon uso dello stress.
Lo strumento al quale siamo ricorsi per fare questo è quello della “Bilancia dello Stress”©, messo a punto con la ricerca e consolidato nella pratica. Usando la “Bilancia” potremo passare dai concetti generali ai nostri equilibri personali e al loro miglioramento.
Ho cercato di trasmettere nelle pagine non solo i temi, ma anche la passione e il coinvolgimento dei tanti incontri – con professionisti del settore, studenti o persone interessate – ai quali ho partecipato in questi anni su queste tematiche. Io ne sono uscito sempre arricchito e con grande soddisfazione: mi auguro che lo stesso possa accadere a voi leggendo queste pagine!
Autore:
David Lazzari
Modera:
Anna Barracco: referente del progetto libri OPL
Orari: 21:00
Luogo evento: Casa della Psicologia - piazza Castello 2, Milano
Fuori Rassegna
È stato scritto che la vita è per il 10% cosa ti accade e il 90% come reagisci. Forse queste percentuali sono un po’ esagerate ma il senso della frase è giusto. E allora ha senso domandarsi perché si reagisce in un certo modo, da cosa dipende e cosa comporta. Le risposte a questa domanda sono il filo conduttore di questo libro. E questo ha reso necessario tirare in ballo un concetto tanto famoso quanto poco conosciuto nelle sue implicazioni, ovvero quello dello “stress”, perché ha molto a che fare con il “come reagisci”.
La ricerca in questo campo ne ha fatto emergere la portata e i risvolti un poco alla volta: relegato dapprima a un ruolo abbastanza marginale e comunque episodico (“lo stress capita di fronte a eventi eccezionali”), poi a una funzione vaga quanto ineludibile (“lo stress è intorno a noi e non ci si può sottrarre”), solo da pochi anni se ne sta comprendendo sino in fondo l’importanza, la pervasività e il ruolo cruciale nella vita.
I dati parlano chiaro: lo stress è un protagonista di prima grandezza della qualità della nostra vita, del nostro benessere e della nostra salute.
Questo perché i processi legati allo stress hanno un ruolo cruciale in tutto ciò che facciamo per adattarci al mondo, per rispondere alle esigenze della vita. Lo stress è legato all’energia che utilizziamo per affrontare la vita, a come la spendiamo. Se la sciupiamo, la utilizziamo male, andiamo verso il malessere e la malattia,viceversa il buon uso ci porta verso benessere e salute. E l’energia, come vedremo, non si muove a caso, è strettamente vincolata alle informazioni di cui disponiamo a tutti i livelli, dalla singola cellula alla mente cosciente.
Nelle pagine che seguono il lettore potrà vedere che queste affermazioni poggiano su solide basi scientifiche: il quadro diventa chiaro quando si mettono insieme i dati provenienti da aree di studio tradizionalmente separate, come quelle biomediche e psicologiche, ottenendo una visione unitaria sul funzionamento dell’essere umano e quindi sui fattori che aiutano o danneggiano la nostra organizzazione.
Quando, in passato, si sono consolidate molte discipline che studiano l’essere umano – come la Medicina e l’Economia – per cercare di massimizzarne l’oggettività si volle considerare l’uomo come una realtà la cui soggettività (esperienze, vissuti, passioni, emozioni, relazioni, inconscio) non ha un peso specifico nel funzionamento del corpo (e quindi nella salute), o nel funzionamento dell’individuo “normale” come membro di una società. Oggi queste stesse discipline devono fare i conti con l’importanza di questi fattori quando si passa dai modelli astratti – rivelatisi sempre più inadeguati – alla vita reale, a ciò che accade e a ciò che contribuisce a far accadere le cose.
Questo volume (che non è un trattato per addetti ai lavori ma neanche un manuale “fai da te”, piuttosto un tentativo di felice contaminazione tra i due) è un contributo per colmare il divario tra dati oggettivi e soggettività, una sorta di mappa orientativa per un percorso, che parte dalle cose più vere e concrete per ciascuno di noi (la nostra vita, i bisogni che ci muovono e ci fanno incontrare il mondo e gli altri) e aspetti misurabili come efficienza, benessere e salute. E lungo questo percorso incontreremo lo stress e potremo capirlo non solo in astratto ma nelle dinamiche della nostra esistenza.
Poiché tutti viviamo in un mondo complicato (anche se ognuno poi se lo complica a modo suo!), il senso di questo percorso più ancora che semplificare, è quello di capire il senso della complessità ovvero di “scomplicare” le cose, aprirle per afferrarne i nodi di fondo. Scomplicare per capire ma anche per agire, per fare un buon uso dello stress.
Lo strumento al quale siamo ricorsi per fare questo è quello della “Bilancia dello Stress”©, messo a punto con la ricerca e consolidato nella pratica. Usando la “Bilancia” potremo passare dai concetti generali ai nostri equilibri personali e al loro miglioramento.
Ho cercato di trasmettere nelle pagine non solo i temi, ma anche la passione e il coinvolgimento dei tanti incontri – con professionisti del settore, studenti o persone interessate – ai quali ho partecipato in questi anni su queste tematiche. Io ne sono uscito sempre arricchito e con grande soddisfazione: mi auguro che lo stesso possa accadere a voi leggendo queste pagine!
Autore:
David Lazzari
Modera:
Anna Barracco: referente del progetto libri OPL
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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