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Webinar - Attualità del masochismo: da Freud a Lacan
Data evento: dal 09/11/2015 al 10/11/2015
Orari: 20:30 - 22:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Ordine degli Psicologi della Lombardia, corso Buenos Aires n.75 - Milano
Al masochismo Freud dedica un intero e importante saggio, Il problema economico del masochismo (1924) in cui, pur con molte ambiguità e alcune esitazioni, distingue tre categorie essenziali: il masochismo erogeno, il masochismo femmineo e il masochismo morale. A queste tre grandi categorie possiamo accostare ancora tre forme che fanno riferimento alla struttura: il masochismo fondamentale, effetto della castrazione, il masochismo nevrotico e il masochismo perverso. C’è infine il masochismo originario, che è parente stretto della pulsione di morte. Queste distinzioni non sono tutte esplicitate ma contenute nel testo di Freud.
L’uso che si fa comunemente del termine “masochismo” non dà conto della sua complessità ma ne coglie un tratto, che è evidentemente il più assimilabile e riconoscibile: il piacere della sofferenza, una componente erogena che è eredità di antiche esperienze infantili. Il masochismo originario, effetto della dipendenza del bambino da chi si prende cura di lui, si colora di erotismo che in seguito é rimosso e resta inconscio se non è risvegliato.
La tesi dell’autrice è che la nostra epoca sia impregnata di una componente masochista cui però, nelle nostre cure, possiamo contrapporre: il sostegno al desiderio del soggetto.
Nel discorso di Lacan il desiderio è l’essenza dell’uomo e la sua conciliabilità con l’impossibile - la morte e il sesso - consente di valorizzare la vita e renderla intensa e degna d’essere vissuta.
A partire da queste premesse Marisa Fiumanò guiderà i partecipanti in un’appassionante esplorazione dell’ipotesi che il masochismo più comune, ordinario, nevrotico, che mantiene il soggetto aldiquà di una posizione sessuata e lo infantilizza, é innanzitutto rinuncia al proprio desiderio, vale a dire alla vita. Al contrario l’analisi permette di mantenere vivo il desiderio e rinnovare le proprie scelte superando lo stallo e la ripetitività propri della nevrosi. Pertanto il masochismo rappresenta l’ostacolo più duro e la resistenza più violenta al progresso di un’analisi.
Marisa Fiumanò è psicologa, psicoterapeuta e psicanalista. Direttore della scuola di psicoterapia “Laboratorio Freudiano” di Milano, membro AMA dell’Association Lacanienne Internationale e fondatrice dell’ALI – Milano, è autrice di: Un sentimento che non inganna. Sguardo e angoscia in psicoanalisi (Raffaello Cortina 1991), L’immacolata fecondazione. Perché le donne dicono di sì alla scienza (La tartaruga 1996 ), A ognuna il suo bambino. (Pratiche /Saggiatore 2000), Desiderio di uomo. Desiderio di donna? (Carocci 2007), L’inconscio è il sociale. Desiderio e godimento nella contemporaneità (Bruno Mondadori 2010). Collabora a numerose riviste di settore italiane e straniere.
Ti aspettiamo il 9 novembre entro le 20:15 di persona presso l’Ordine degli Psicologi della Lombardia oppure alle 20:30 sulla piattaforma GoToWebinar di OPL.
Per partecipare via web, ti invitiamo a iscriverti seguendo il form disponibile in questa pagina (clicca qui). Se desideri raggiungerci di persona puoi mandare un'email a tecnologia@opl.it, ma devi arrivare almeno un quarto d’ora prima dell’inizio del seminario (quindi alle 20:15).
Orari: 20:30 - 22:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Ordine degli Psicologi della Lombardia, corso Buenos Aires n.75 - Milano
Al masochismo Freud dedica un intero e importante saggio, Il problema economico del masochismo (1924) in cui, pur con molte ambiguità e alcune esitazioni, distingue tre categorie essenziali: il masochismo erogeno, il masochismo femmineo e il masochismo morale. A queste tre grandi categorie possiamo accostare ancora tre forme che fanno riferimento alla struttura: il masochismo fondamentale, effetto della castrazione, il masochismo nevrotico e il masochismo perverso. C’è infine il masochismo originario, che è parente stretto della pulsione di morte. Queste distinzioni non sono tutte esplicitate ma contenute nel testo di Freud.
L’uso che si fa comunemente del termine “masochismo” non dà conto della sua complessità ma ne coglie un tratto, che è evidentemente il più assimilabile e riconoscibile: il piacere della sofferenza, una componente erogena che è eredità di antiche esperienze infantili. Il masochismo originario, effetto della dipendenza del bambino da chi si prende cura di lui, si colora di erotismo che in seguito é rimosso e resta inconscio se non è risvegliato.
La tesi dell’autrice è che la nostra epoca sia impregnata di una componente masochista cui però, nelle nostre cure, possiamo contrapporre: il sostegno al desiderio del soggetto.
Nel discorso di Lacan il desiderio è l’essenza dell’uomo e la sua conciliabilità con l’impossibile - la morte e il sesso - consente di valorizzare la vita e renderla intensa e degna d’essere vissuta.
A partire da queste premesse Marisa Fiumanò guiderà i partecipanti in un’appassionante esplorazione dell’ipotesi che il masochismo più comune, ordinario, nevrotico, che mantiene il soggetto aldiquà di una posizione sessuata e lo infantilizza, é innanzitutto rinuncia al proprio desiderio, vale a dire alla vita. Al contrario l’analisi permette di mantenere vivo il desiderio e rinnovare le proprie scelte superando lo stallo e la ripetitività propri della nevrosi. Pertanto il masochismo rappresenta l’ostacolo più duro e la resistenza più violenta al progresso di un’analisi.
Marisa Fiumanò è psicologa, psicoterapeuta e psicanalista. Direttore della scuola di psicoterapia “Laboratorio Freudiano” di Milano, membro AMA dell’Association Lacanienne Internationale e fondatrice dell’ALI – Milano, è autrice di: Un sentimento che non inganna. Sguardo e angoscia in psicoanalisi (Raffaello Cortina 1991), L’immacolata fecondazione. Perché le donne dicono di sì alla scienza (La tartaruga 1996 ), A ognuna il suo bambino. (Pratiche /Saggiatore 2000), Desiderio di uomo. Desiderio di donna? (Carocci 2007), L’inconscio è il sociale. Desiderio e godimento nella contemporaneità (Bruno Mondadori 2010). Collabora a numerose riviste di settore italiane e straniere.
Ti aspettiamo il 9 novembre entro le 20:15 di persona presso l’Ordine degli Psicologi della Lombardia oppure alle 20:30 sulla piattaforma GoToWebinar di OPL.
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Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
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