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Webinar
Torna all'elencoLa relazione in psicanalisi: significati e ricadute cliniche
Data evento: dal 07/06/2016 al 08/06/2016
Orari: 20:30 - 22:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Casa della Psicologia - Piazza Castello 2, Milano
La relazione è l'elemento principe che accomuna tutti gli interventi terapeutici. Pur nelle profonde differenze teoriche dei vari modelli di riferimento, è inevitabile che la psicoterapia si svolga tra due o più individui che si incontrano. Ma non è sempre stato così chiaro. L’assunzione del concetto di relazione ha rappresentato per la psicoanalisi un nuovo paradigma, permettendo, di fatto, di superare la concezione della psicoanalisi classica che vedeva la mente come una dimensione intrapsichica isolata in grado di esistere al di là di qualsiasi relazione. Come ci ricorda Minolli nel suo testo Psicoanalisi della Relazione: “trent'anni fa, in psicoanalisi, interazione era parola sporca; intersoggettività parola assente. Soggettività aveva senso oscuro e teoria della soggettività senso improbabile. […] Sapevamo che il connubio tra psicoanalisi e relazione era come l'acqua con l'olio”. E poi cosa è cambiato? Cosa ha aperto la porta nella stanza di analisi alla relazione? L'ambito relazionale in psicoanalisi copre un ampio numero di contributi, spesso non totalmente equiparabili. Questa varietà porta a chiedersi cosa vuol dire per la clinica psicoanaliticamente orientata pensare alla relazione e alla relazione come interazione. Definire la relazione come interazione è qualcosa che va oltre il suo significato, e che delinea anche un modo di vedere il mondo, di guardare l'uomo e quindi la terapia e l'analisi. Proveremo a rispondere a queste e altre domande nel Webinar "La relazione in psicanalisi: significati e ricadute cliniche”.
Francesca Piazzalunga è psicologa e psicoanalista della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione (SIPRe) e dell'International Federation of Psychoanalytic Societies (IFPS). Insegna Psicopatologia e Diagnostica clinica presso la Scuola di Specializzazione in psicoterapia ad indirizzo “Psicoanalisi della relazione” di Milano. Si occupa da anni di psiconcologia esercitando presso la Divisione di Oncologia Medica dell'Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Con M. Rossi Monti è co-autrice di Macchine e “deliri bizzarri”. Psicopatologia dei disturbi dei confini dell’Io, Fioriti 2009. Per la collana “Psicopatologia” di Franco Angeli ha recentemente pubblicato “Psicoanalisi e neuroscienze di fronte alla schizofrenia” in Psicoanalisi e schizofrenia. Un quadro in divenire, Franco Angeli, 2016 approfondendo l'approccio clinico della psicoanalisi relazionale a confronto con l'area della cronicità.
Vi aspettiamo il 7 giugno alle 20:15 presso la Casa della Psicologia in Piazza Castello 2 a Milano, o alle 20:30 sulla piattaforma gotowebinar di OPL.
Per partecipare via web, ti invitiamo a iscriverti seguendo il form disponibile in questa pagina. Se desideri partecipare dal vivo puoi mandare una mail a tecnologia@opl.it ma devi arrivare almeno un quarto d’ora prima dell’inizio del seminario (quindi alle 20:15).
Chi desidera ricevere un attestato di partecipazione può inoltrare richiesta specifica compilando il form presente in questa pagina .
Orari: 20:30 - 22:00
Luogo evento: Piattaforma Webinar e Casa della Psicologia - Piazza Castello 2, Milano
La relazione è l'elemento principe che accomuna tutti gli interventi terapeutici. Pur nelle profonde differenze teoriche dei vari modelli di riferimento, è inevitabile che la psicoterapia si svolga tra due o più individui che si incontrano. Ma non è sempre stato così chiaro. L’assunzione del concetto di relazione ha rappresentato per la psicoanalisi un nuovo paradigma, permettendo, di fatto, di superare la concezione della psicoanalisi classica che vedeva la mente come una dimensione intrapsichica isolata in grado di esistere al di là di qualsiasi relazione. Come ci ricorda Minolli nel suo testo Psicoanalisi della Relazione: “trent'anni fa, in psicoanalisi, interazione era parola sporca; intersoggettività parola assente. Soggettività aveva senso oscuro e teoria della soggettività senso improbabile. […] Sapevamo che il connubio tra psicoanalisi e relazione era come l'acqua con l'olio”. E poi cosa è cambiato? Cosa ha aperto la porta nella stanza di analisi alla relazione? L'ambito relazionale in psicoanalisi copre un ampio numero di contributi, spesso non totalmente equiparabili. Questa varietà porta a chiedersi cosa vuol dire per la clinica psicoanaliticamente orientata pensare alla relazione e alla relazione come interazione. Definire la relazione come interazione è qualcosa che va oltre il suo significato, e che delinea anche un modo di vedere il mondo, di guardare l'uomo e quindi la terapia e l'analisi. Proveremo a rispondere a queste e altre domande nel Webinar "La relazione in psicanalisi: significati e ricadute cliniche”.
Francesca Piazzalunga è psicologa e psicoanalista della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione (SIPRe) e dell'International Federation of Psychoanalytic Societies (IFPS). Insegna Psicopatologia e Diagnostica clinica presso la Scuola di Specializzazione in psicoterapia ad indirizzo “Psicoanalisi della relazione” di Milano. Si occupa da anni di psiconcologia esercitando presso la Divisione di Oncologia Medica dell'Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Con M. Rossi Monti è co-autrice di Macchine e “deliri bizzarri”. Psicopatologia dei disturbi dei confini dell’Io, Fioriti 2009. Per la collana “Psicopatologia” di Franco Angeli ha recentemente pubblicato “Psicoanalisi e neuroscienze di fronte alla schizofrenia” in Psicoanalisi e schizofrenia. Un quadro in divenire, Franco Angeli, 2016 approfondendo l'approccio clinico della psicoanalisi relazionale a confronto con l'area della cronicità.
Vi aspettiamo il 7 giugno alle 20:15 presso la Casa della Psicologia in Piazza Castello 2 a Milano, o alle 20:30 sulla piattaforma gotowebinar di OPL.
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