Un’associazione deve assicurare obbligatoriamente i propri volontari?

Secondo l’art. 4 della Legge 266/91 “Le organizzazioni di volontariato debbono assicurare i propri aderenti, che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso i terzi”.

In particolare è obbligatorio:

-assicurare i volontari attivi;
- comunicare all’assicurazione i nominativi e le variazioni (ingressi e cessazioni);
- tenere il registro dei volontari attivi assicurati aggiornato. 

E’ inoltre prevista la possibilità di stipulare polizze “in forma collettiva o in forma numerica” e, nel caso di convenzioni con gli enti pubblici, gli oneri relativi alla copertura assicurativa dell'attività oggetto della convenzione sono a carico dell’ente col quale è stipulata.

Le APS, invece, non hanno l'obbligo di legge di stipulare un contratto di assicurazione né per i propri soci né per i terzi, tranne il caso in cui attivino delle convenzioni con gli enti pubblici. Ciò non toglie che, in base all'attività effettivamente svolta, potrebbe essere opportuno stipulare un'assicurazione per tutelarsi da eventuali rischi.