Diritti dei morenti
La Medicina Palliativa, dalla fine degli anni Sessanta, ha affrontato i problemi del malato prossimo alla morte in modo globale, tenendo conto della complessità delle sue esigenze, non solo fisiche, come, ad esempio, il controllo del dolore, ma anche psicologiche, spirituali e di relazione con chi gli è vicino. Il suo scopo è stato quello di sviluppare e diffondere una cultura e una prassi delle cure centrata sui bisogni e sui diritti del malato, anzitutto sul suo diritto all'autodeterminazione. A tal proposito, ricordiamo due documenti fondamentali di questo ambito peculiare del Diritto Umano: la Carta dei Diritti del Morente, elaborata insieme al Comitato Etico presso la Fondazione Floriani e la Carta di Trieste detta anche la Carta dei Diritti del Bambino Morente che sono una luce guida in questo ambito della ricerca scientifica.
Gruppo di lavoro
Lo scopo principale del Gruppo di Lavoro è ricordare il ruolo dello psicologo nelle cure palliative. Esso è infatti stakeholder di competenze ed ha il ruolo di garantire supporto ai malati e ai loro familiari durante tutto il percorso dell’assistenza. La possibilità di beneficiare del supporto psicologico viene offerta sia al momento della presa in carico sia durante il prosieguo dell’assistenza, così come, in seguito, nella fase del sostegno al lutto. Oltre all’attività clinica con i pazienti e le loro famiglie, lo psicologo è parte integrante delle équipe multidisciplinari delle Cure Palliative, contribuendo, con il proprio sguardo, a creare un clima di collaborazione e confronto, valorizzando le differenze tra le diverse figure professionali.
Coordinatrici
Cristina Vacchini e Gabriella Scaduto
Componenti
Jacopo Luca Casiraghi
Ines Testoni
Primo Gelati
Human Right Advisor
Daniela Invernizzi
Coordinatrici
Cristina Vacchini e Gabriella Scaduto
Componenti
Jacopo Luca Casiraghi
Ines Testoni
Primo Gelati
Human Right Advisor
Daniela Invernizzi
Agenda della settimana dei diritti
Agenda in fase di aggiornamento.
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