GIUSEPPE STAMPONE
per la psicologia dei diritti umani dell'OPL
Cluses - Francia, 1972
Giuseppe Stampone ha integrato l’uso delle tecnologie con progetti di didattica rivolti a problematiche sociali e ambientali quali, ad esempio, Acquerelli per non sprecare la vita, con la partecipazione di 10.000 bambini, e il Perché dell’H2O, estesi in 30 Paesi del mondo in collaborazione con Progetto Mondo MLAL e Amnesty International. In queste opere l’infanzia e l’adolescenza sono messe al centro di un progetto estetico non disgiunto dall’etica dell’educazione. Il workshop artistico-didattico diviene così strumento di un’arte partecipativa volta a sviluppare la creatività dell’infanzia e dell’adolescenza, dato che esso è realizzato con studenti delle scuole, dalla materna fino alle medie superiori, e in alcuni casi anche con le università. Si tratta di un operare sviluppato dall’artista fin dall’infanzia sulla propria pelle: in quanto figlio di emigranti, egli torna in Italia con un problema di apprendimento linguistico e inserimento sociale. Per ciò, sviluppa una pratica di lavoro di autoapprendimento con disegni e quadri abecedario, in cui le lettere dell’alfabeto e le immagini diventano veicoli paradossali di esistenza e conoscenza del mondo. Anche il materiale utilizzato per realizzare gran parte delle sue opere appartiene più al mondo della scuola che dell’arte, come fogli A4 e penna bic, ma anche installazioni multimediali. È fondatore del Progetto Solstizio (www.solstizio.org), realizzato in collaborazione con l’Unione Europea e sviluppato in diversi Paesi del mondo. Qui mostriamo opere disegnate con la penna bic, sia risultato di workshop con bambini che dalla sola mano dell’artista stesso, dedicate alle problematiche dell’infanzia e adolescenza. Opere che Stampone ha già esposto in vari musei e manifestazioni, dalla Biennale di Venezia a quella di Gwangjù e in musei quali la GAMeC di Bergamo e il MAXXI di Roma.
Giuseppe Stampone ha integrato l’uso delle tecnologie con progetti di didattica rivolti a problematiche sociali e ambientali quali, ad esempio, Acquerelli per non sprecare la vita, con la partecipazione di 10.000 bambini, e il Perché dell’H2O, estesi in 30 Paesi del mondo in collaborazione con Progetto Mondo MLAL e Amnesty International. In queste opere l’infanzia e l’adolescenza sono messe al centro di un progetto estetico non disgiunto dall’etica dell’educazione. Il workshop artistico-didattico diviene così strumento di un’arte partecipativa volta a sviluppare la creatività dell’infanzia e dell’adolescenza, dato che esso è realizzato con studenti delle scuole, dalla materna fino alle medie superiori, e in alcuni casi anche con le università. Si tratta di un operare sviluppato dall’artista fin dall’infanzia sulla propria pelle: in quanto figlio di emigranti, egli torna in Italia con un problema di apprendimento linguistico e inserimento sociale. Per ciò, sviluppa una pratica di lavoro di autoapprendimento con disegni e quadri abecedario, in cui le lettere dell’alfabeto e le immagini diventano veicoli paradossali di esistenza e conoscenza del mondo. Anche il materiale utilizzato per realizzare gran parte delle sue opere appartiene più al mondo della scuola che dell’arte, come fogli A4 e penna bic, ma anche installazioni multimediali. È fondatore del Progetto Solstizio (www.solstizio.org), realizzato in collaborazione con l’Unione Europea e sviluppato in diversi Paesi del mondo. Qui mostriamo opere disegnate con la penna bic, sia risultato di workshop con bambini che dalla sola mano dell’artista stesso, dedicate alle problematiche dell’infanzia e adolescenza. Opere che Stampone ha già esposto in vari musei e manifestazioni, dalla Biennale di Venezia a quella di Gwangjù e in musei quali la GAMeC di Bergamo e il MAXXI di Roma.
Giuseppe Stampone Acquerelli per non sprecare la vita
Italia workshop finale, Teramo, 2006
Giuseppe Stampone Acquerelli per non sprecare la vita
Italia workshop finale, Teramo, 2006
Giuseppe Stampone, Global Education, Biennale Architettura e Urbanismo
Seul Corea, 2017
Giuseppe Stampone, Global Education, Biennale Architettura e Urbanismo
Seul Corea, 2017
Giuseppe Stampone, Global Education, Biennale Architettura e Urbanismo
Seul Corea, 2017
Giuseppe Stampone, Acquerelli per non sprecare la vita
2016, penna Bic su carta, 37x32, Coll. Società Uniacque, Bergamo
Giuseppe Stampone, Welcome to the Gran Sasso
2016, penna Bic su legno, 36 x 29.5 cm. Coll Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso
Giuseppe Stampone, Giuseppe e Maria Crispal
2017, penna Bic su legno, 36 x 29,5 cm. Coll Privata Bruxelles
Giuseppe Stampone, Made in
2018, penna Bic su legno, 35,5 x 29,5 cm, collezione MAXXI, Roma
Giuseppe Stampone, Made in
2019, penna Bic su legno, 35,5 x 29,5 cm, coll. Privata, Bruxelles
Giuseppe Stampone, Double Face
2019, light box, 300 x 200 cm, installazione pubblica, Matera Courtesy Comune di Matera e Associazione Arteprima
Giuseppe Stampone, Hiroshima mon amour
2019, penna bic su su legno, 40 x 30 cm, coll. Privata Milano
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