Filippo Berta
Treviglio, 1977
propone un’arte in cui la dimensione collettiva e partecipativa è al centro della sua poetica. Infatti egli realizza azioni artistiche, performance che generano tensioni e situazioni e tensioni che si traducono in immagini di forte impatto visivo volta a scuotere le coscienze sui drammi contemporanei come povertà, censura, guerre, rabbia, confini, migrazione.
L'artista ha esposto al Museo Madre di Napoli, alla Staedtischegalerie di Brema, allo State Museum of Contemporary Art di Salonicco, al Museo d'Arte Contemporanea di Zagabria. Ha inoltre preso parte alla IV Biennale di Salonicco, alla V Biennale di Praga, alla III Biennale di Mosca. Nel 2014 Berta ha vinto il Premio Maretti di L’Avana ed è stato finalista al Talent Prize. Nel 2008 è stato tra i vincitori della IV Edizione del Premio Internazionale della Performance della Galleria Civica di Trento.
L'artista ha esposto al Museo Madre di Napoli, alla Staedtischegalerie di Brema, allo State Museum of Contemporary Art di Salonicco, al Museo d'Arte Contemporanea di Zagabria. Ha inoltre preso parte alla IV Biennale di Salonicco, alla V Biennale di Praga, alla III Biennale di Mosca. Nel 2014 Berta ha vinto il Premio Maretti di L’Avana ed è stato finalista al Talent Prize. Nel 2008 è stato tra i vincitori della IV Edizione del Premio Internazionale della Performance della Galleria Civica di Trento.
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