Fan Bo
Tianjin, Cina, 1966
Si laurea in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Tianjin e successivamente in quella di Guangzhou. Nonostante i suoi studi si compiono nel solco della tradizione della pittura ben presto diviene un artista interdisciplinare che lo porta a utilizzare tutti i media: dalla pittura alla scultura dal disegno all’istallazione dalla fotografia al video con cui tratta i temi della relazione psicologica, con opere dall’attitudine relazionale da cui fa scaturire un riesame della percezione. Con questo approccio si rivolge al mondo invisibile e intoccabile dell’interiorità. Infatti molte delle sue opere nascono da una precedente indagine con esseri della diversità come ad esempio i non vedenti che lo aiutano ad avere una percezione altra e interiormente intensa del vedere. Da qui nascono opere con i caratteri braille che ci appaiono come quadri astratti o istallazioni di paesaggi naturali che sembrano più realistici del reale.
Fan Bo ha esposto in rinomate istituzioni artistiche come il Chazen Museum of Art, USA, Museo delle Arti Imperiali di San Pietroburgo, Museo Nazionale d’Arte della Cina, di Taiwan e Shanghai, MODEM, Debrecen (Ungheria), Palazzo Michiel, Venezia.
Fan Bo ha esposto in rinomate istituzioni artistiche come il Chazen Museum of Art, USA, Museo delle Arti Imperiali di San Pietroburgo, Museo Nazionale d’Arte della Cina, di Taiwan e Shanghai, MODEM, Debrecen (Ungheria), Palazzo Michiel, Venezia.
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