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Istituto di Gestalt HCC Italy - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
Privato
Seminari di perfezionamento e supervisione. Reciprocità e riconoscimento in psicoterapia
Introduzione al corso
I seminari di supervisione sono un’occasione di scambio tra colleghi e di aggiornamento sulle nuove competenze terapeutiche oggi richieste. Il ruolo dello psicoterapeuta è fondamentale nella società contemporanea. Essere efficaci con i
nostri pazienti implica dare un contributo generativo alla comunità di cui facciamo parte. È possibile fare supervisione anche su casi non inerenti al tema trattato. La metodologia utilizzata per lo svolgimento dei seminari prevede un approfondimento sia degli aspetti esperienziali del terapeuta che teorici e metodologici.

Destinatari

Il corso è a numero chiuso, la partecipazione è riservata a psicoterapeuti della Gestalt e di altri approcci.

Reciprocità e riconoscimento in psicoterapia

L’attuale condizione sociale, priva di punti di riferimento valoriali e relazionali e incapace di sostenere la crescita dei giovani, ha modificato radicalmente le sofferenze che i pazienti portano in terapia. La relazione terapeutica è chiamata a fornire quel senso di sicurezza, nella relazione e nell’altro, che consenta di costruire un senso-di-sé-in-contatto tra paziente e terapeuta. È così che oggi sentiamo la necessità di spostare il focus dal sostegno all’autonomia del paziente alla reciprocità della danza tra terapeuta e paziente. Ciò è possibile grazie al riconoscimento del movimento intenzionale dell’altro verso il contatto, che si intreccia con uno sguardo rivolto alla reciprocità – alla “danza” (Spagnuolo Lobb, 2017) – tra paziente e terapeuta. I tre seminari di supervisione offrono strumenti per orientare la diagnosi e la terapia.
Primo incontro –  L’esperienza dello sfondo e il sé intenzionale
Milano, 13 febbraio 2020, ore 10.00 – 18.00
Secondo incontro – La Conoscenza Relazionale Estetica del terapeuta
Milano, 5 marzo 2020, ore 10.00 – 18.00
Terzo incontro – La reciprocità della danza tra terapeuta e paziente
Milano, 2 aprile 2020, ore 10.00 – 18.00
Il corso è a numero chiuso, la partecipazione è riservata a psicoterapeuti della Gestalt e di altri approcci.
Primo incontro –  L’esperienza dello sfondo e il sé intenzionale
Milano, 13 febbraio 2020, ore 10.00 – 18.00

Per la psicoterapia della Gestalt il sé è un processo di formazione figura/sfondo, in continuo scambio con l’ambiente. L’esperienza dello sfondo contribuisce alla formazione della figura, al determinarsi del sé nel contatto, con una particolare intenzionalità. Questa definizione del sé come processo integrativo di contatto, orientato all’altro/ambiente, è oggi confermato dalle recenti scoperte di neuroscienze che mettono in evidenza come la tensione verso l’altro è uno degli aspetti fondamentali della formazione del sé.
Il seminario affronterà la supervisione di casi considerando l’esperienza dello sfondo dei pazienti, e offrendo strumenti di diagnosi e terapia che partono da questa prospettiva.

Secondo incontro – La Conoscenza Relazionale Estetica del terapeuta
Milano, 5 marzo 2020, ore 10.00 – 18.00

La Conoscenza Relazionale Estetica (CRE) è lo strumento con cui il terapeuta risuona con il paziente durante la seduta, e anche la lente attraverso cui guarda alla situazione vitale del paziente, il sentimento che prova davanti al campo esperienziale in cui il paziente è immerso. Il sentire del terapeuta pertanto non è solo empatia, l’immedesimarsi nel vissuto del paziente, ma è anche risonanza, la reazione personale e sensibile al campo davanti al paziente, è l’altra “faccia della luna” del vissuto del paziente (Spagnuolo Lobb, 2016). Questo concetto sostiene la considerazione di un qui e ora partecipato, in cui l’unicità del terapeuta si incontra con l’unicità del paziente per risensibilizzare il sentire corporeo e cogliere la percezione integrata del campo esperienziale.
Il seminario affronterà la supervisione di casi considerando la CRE del terapeuta, e offrendo strumenti di diagnosi e terapia che partono da questa prospettiva.

Terzo incontro – La reciprocità della danza tra terapeuta e paziente

Milano, 2 aprile 2020, ore 10.00 – 18.00

Nel corso degli anni la psicoterapia della Gestalt ha spostato l’attenzione dal paziente al campo fenomenologico tra terapeuta e paziente e alla loro reciprocità. Basandosi sui principi epistemologici della psicoterapia della Gestalt, Spagnuolo Lobb (2017) ha descritto la reciprocità (la “danza”) dell’incontro tra paziente e terapeuta in termini di intenzionalità del loro essere-con, attraverso il tempo del loro incontro. I singoli “passi di danza” delineano una sequenza di movimenti intenzionali e di diversi aspetti del contatto e sono un utile strumento per sostenere lo psicoterapeuta a fidarsi della propria capacità di stare-con, dei sentimenti estetici e orientati al campo.
Il seminario affronterà la supervisione di casi considerando la reciprocità della danza tra terapeuta e paziente, e offrendo strumenti di diagnosi e terapia che partono da questa prospettiva. Verrà offerto un modello di ricerca sulla reciprocità della danza, utile per la supervisione dei casi clinici.
I tre seminari primaverili hanno un costo di € 240.
In caso di partecipazione ad un singolo seminario il prezzo è € 100.
I prezzi includono IVA, crediti ECM (26,4) e materiale didattico.
Margherita Spagnuolo Lobb
Psicologa, psicoterapeuta, didatta internazionale presso istituti di formazione e università italiani ed esteri. È stata presidente della Società Europea Psicoterapia Gestalt (EAGT), di cui adesso è Primo Socio Onorario, della Società Italiana Psicoterapia Gestalt (SIPG), di cui è Presidente Onorario, della Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP), della Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt (FISIG).
Ha introdotto in Italia le opere e il lavoro clinico dei rappresentanti più significativi della psicoterapia della Gestalt. Ha contribuito, con centinaia di scritti in varie lingue, allo sviluppo teorico e metodologico della psicoterapia della Gestalt. Il suo libro, Il now-for- next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna (Milano: FrancoAngeli, 2011) è stato tradotto in sette lingue. Collabora con varie riviste internazionali; dirige la Rivista italiana Quaderni di Gestalt (dal 1985) e la Collana di Psicoterapia della Gestalt per la casa editrice FrancoAngeli. Dirige la collana internazionale in lingua inglese Gestalt Therapy Book Series (www.gestaltitaly.com) e i training internazionali di psicopatologia gestaltica e di supervisione (in lingua inglese).
Nel 2018 ha ricevuto a Toronto il premio alla carriera dalla AAGT, e il riconoscimento per il contributo agli studi di psicologia dall’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia
Descrizione
Introduzione al corso
I seminari di supervisione sono un’occasione di scambio tra colleghi e di aggiornamento sulle nuove competenze terapeutiche oggi richieste. Il ruolo dello psicoterapeuta è fondamentale nella società contemporanea. Essere efficaci con i
nostri pazienti implica dare un contributo generativo alla comunità di cui facciamo parte. È possibile fare supervisione anche su casi non inerenti al tema trattato. La metodologia utilizzata per lo svolgimento dei seminari prevede un approfondimento sia degli aspetti esperienziali del terapeuta che teorici e metodologici.

Destinatari

Il corso è a numero chiuso, la partecipazione è riservata a psicoterapeuti della Gestalt e di altri approcci.

Reciprocità e riconoscimento in psicoterapia

L’attuale condizione sociale, priva di punti di riferimento valoriali e relazionali e incapace di sostenere la crescita dei giovani, ha modificato radicalmente le sofferenze che i pazienti portano in terapia. La relazione terapeutica è chiamata a fornire quel senso di sicurezza, nella relazione e nell’altro, che consenta di costruire un senso-di-sé-in-contatto tra paziente e terapeuta. È così che oggi sentiamo la necessità di spostare il focus dal sostegno all’autonomia del paziente alla reciprocità della danza tra terapeuta e paziente. Ciò è possibile grazie al riconoscimento del movimento intenzionale dell’altro verso il contatto, che si intreccia con uno sguardo rivolto alla reciprocità – alla “danza” (Spagnuolo Lobb, 2017) – tra paziente e terapeuta. I tre seminari di supervisione offrono strumenti per orientare la diagnosi e la terapia.
Destinatari
Il corso è a numero chiuso, la partecipazione è riservata a psicoterapeuti della Gestalt e di altri approcci.
Contenuti didattici
Primo incontro –  L’esperienza dello sfondo e il sé intenzionale
Milano, 13 febbraio 2020, ore 10.00 – 18.00

Per la psicoterapia della Gestalt il sé è un processo di formazione figura/sfondo, in continuo scambio con l’ambiente. L’esperienza dello sfondo contribuisce alla formazione della figura, al determinarsi del sé nel contatto, con una particolare intenzionalità. Questa definizione del sé come processo integrativo di contatto, orientato all’altro/ambiente, è oggi confermato dalle recenti scoperte di neuroscienze che mettono in evidenza come la tensione verso l’altro è uno degli aspetti fondamentali della formazione del sé.
Il seminario affronterà la supervisione di casi considerando l’esperienza dello sfondo dei pazienti, e offrendo strumenti di diagnosi e terapia che partono da questa prospettiva.

Secondo incontro – La Conoscenza Relazionale Estetica del terapeuta
Milano, 5 marzo 2020, ore 10.00 – 18.00

La Conoscenza Relazionale Estetica (CRE) è lo strumento con cui il terapeuta risuona con il paziente durante la seduta, e anche la lente attraverso cui guarda alla situazione vitale del paziente, il sentimento che prova davanti al campo esperienziale in cui il paziente è immerso. Il sentire del terapeuta pertanto non è solo empatia, l’immedesimarsi nel vissuto del paziente, ma è anche risonanza, la reazione personale e sensibile al campo davanti al paziente, è l’altra “faccia della luna” del vissuto del paziente (Spagnuolo Lobb, 2016). Questo concetto sostiene la considerazione di un qui e ora partecipato, in cui l’unicità del terapeuta si incontra con l’unicità del paziente per risensibilizzare il sentire corporeo e cogliere la percezione integrata del campo esperienziale.
Il seminario affronterà la supervisione di casi considerando la CRE del terapeuta, e offrendo strumenti di diagnosi e terapia che partono da questa prospettiva.

Terzo incontro – La reciprocità della danza tra terapeuta e paziente

Milano, 2 aprile 2020, ore 10.00 – 18.00

Nel corso degli anni la psicoterapia della Gestalt ha spostato l’attenzione dal paziente al campo fenomenologico tra terapeuta e paziente e alla loro reciprocità. Basandosi sui principi epistemologici della psicoterapia della Gestalt, Spagnuolo Lobb (2017) ha descritto la reciprocità (la “danza”) dell’incontro tra paziente e terapeuta in termini di intenzionalità del loro essere-con, attraverso il tempo del loro incontro. I singoli “passi di danza” delineano una sequenza di movimenti intenzionali e di diversi aspetti del contatto e sono un utile strumento per sostenere lo psicoterapeuta a fidarsi della propria capacità di stare-con, dei sentimenti estetici e orientati al campo.
Il seminario affronterà la supervisione di casi considerando la reciprocità della danza tra terapeuta e paziente, e offrendo strumenti di diagnosi e terapia che partono da questa prospettiva. Verrà offerto un modello di ricerca sulla reciprocità della danza, utile per la supervisione dei casi clinici.
Docenti
Margherita Spagnuolo Lobb
Psicologa, psicoterapeuta, didatta internazionale presso istituti di formazione e università italiani ed esteri. È stata presidente della Società Europea Psicoterapia Gestalt (EAGT), di cui adesso è Primo Socio Onorario, della Società Italiana Psicoterapia Gestalt (SIPG), di cui è Presidente Onorario, della Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP), della Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt (FISIG).
Ha introdotto in Italia le opere e il lavoro clinico dei rappresentanti più significativi della psicoterapia della Gestalt. Ha contribuito, con centinaia di scritti in varie lingue, allo sviluppo teorico e metodologico della psicoterapia della Gestalt. Il suo libro, Il now-for- next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna (Milano: FrancoAngeli, 2011) è stato tradotto in sette lingue. Collabora con varie riviste internazionali; dirige la Rivista italiana Quaderni di Gestalt (dal 1985) e la Collana di Psicoterapia della Gestalt per la casa editrice FrancoAngeli. Dirige la collana internazionale in lingua inglese Gestalt Therapy Book Series (www.gestaltitaly.com) e i training internazionali di psicopatologia gestaltica e di supervisione (in lingua inglese).
Nel 2018 ha ricevuto a Toronto il premio alla carriera dalla AAGT, e il riconoscimento per il contributo agli studi di psicologia dall’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia
Sede
Via G.P. Da Palestrina, 2 - Milano
Date e orari
Primo incontro –  L’esperienza dello sfondo e il sé intenzionale
Milano, 13 febbraio 2020, ore 10.00 – 18.00
Secondo incontro – La Conoscenza Relazionale Estetica del terapeuta
Milano, 5 marzo 2020, ore 10.00 – 18.00
Terzo incontro – La reciprocità della danza tra terapeuta e paziente
Milano, 2 aprile 2020, ore 10.00 – 18.00
Costi e agevolazioni
I tre seminari primaverili hanno un costo di € 240.
In caso di partecipazione ad un singolo seminario il prezzo è € 100.
I prezzi includono IVA, crediti ECM (26,4) e materiale didattico.
Area principaleAltre aree, Neuropsicologia e clinica dell'adulto
SedeVia G.P. Da Palestrina, 2 - Milano
Durata3 mesi
Costo IVA inclusa€ 240
Data inizio corso13/02/2020
Ore complessive21
Crediti ECMSi
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