Accedi con credenziali OPL
Accedi con SPID o CIE o eIDAS
ENTRA con SPID o CIE o eIDAS
Informazioni su accesso SPID, CIE e eIDAS
NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Torna all'elenco master
Studio RiPsi
Privato
La Coordinazione Genitoriale: Un Sistema Alternativo di Gestione dell’alta Conflittualità Genitoriale Centrato sul Minore
Obiettivo del presente evento formativo, FAD sincrono, ossia in diretta web, organizzato da Studio Associato RiPsi, riconosciuto e accreditato da ASST Regione Lombardia, è di offrire una formazione sul metodo della Coordinazione Genitoriale (modello integrato di Debra Carter) specificatamente mirata alle professioni sanitarie. L’evento è in fase di accreditamento da parte dell’Associazione Italiana Coordinatori Genitoriali A.I.Co.Ge., accreditamento che consentirà l’iscrizione alla medesima Associazione (se in possesso dei requisiti previsti dal regolamento).
In Europa ci sono 150 milioni di bambini. 60 milioni hanno affrontato, affrontano o affronteranno la separazione dei genitori prima della maggiore età. I bambini di famiglie separate hanno il doppio di probabilità degli altri di manifestare problemi scolastici, affettivi, relazionali, comportamentali, ansia e depressione. Ciò a causa dell’esposizione al conflitto familiare. In particolare, è l’alta conflittualità tra i genitori e la persistenza di tale clima ostile a favorire, più di ogni altro fattore, l’insorgenza di problematiche nei minori coinvolti in un evento separativo.
La Coordinazione Genitoriale è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore, nato negli Stati Uniti, rivolto a genitori la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio di danno psicologico per i figli. Il modello importato nel nostro Paese – c.d. modello “integrato” - prevede che un terzo imparziale, professionista adeguatamente formato, aiuti i genitori altamente conflittuali a mettere in pratica il proprio piano genitoriale o programma di genitorialità condivisa, facilitando la rapida risoluzione delle controversie e il riconoscimento dei bisogni dei figli.
Il Coordinatore Genitoriale, previo consenso dei genitori, può suggerire soluzioni, fornire raccomandazioni e, nei limiti del mandato ricevuto, assumere decisioni nell’interesse dei figli. Il ruolo di Coordinatore Genitoriale può essere svolto da un professionista di area giuridica o psicologica, purché adeguatamente formato al metodo. L’utilizzo di tale figura non può che essere consensuale, anche nel caso in cui siano i Giudici ad invitare le parti confliggenti a rivolgersi al Coordinatore Genitoriale.
In Europa ci sono 150 milioni di bambini. 60 milioni hanno affrontato, affrontano o affronteranno la separazione dei genitori prima della maggiore età. I bambini di famiglie separate hanno il doppio di probabilità degli altri di manifestare problemi scolastici, affettivi, relazionali, comportamentali, ansia e depressione. Ciò a causa dell’esposizione al conflitto familiare. In particolare, è l’alta conflittualità tra i genitori e la persistenza di tale clima ostile a favorire, più di ogni altro fattore, l’insorgenza di problematiche nei minori coinvolti in un evento separativo.
La Coordinazione Genitoriale è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore, nato negli Stati Uniti, rivolto a genitori la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio di danno psicologico per i figli. Il modello importato nel nostro Paese – c.d. modello “integrato” - prevede che un terzo imparziale, professionista adeguatamente formato, aiuti i genitori altamente conflittuali a mettere in pratica il proprio piano genitoriale o programma di genitorialità condivisa, facilitando la rapida risoluzione delle controversie e il riconoscimento dei bisogni dei figli.
Il Coordinatore Genitoriale, previo consenso dei genitori, può suggerire soluzioni, fornire raccomandazioni e, nei limiti del mandato ricevuto, assumere decisioni nell’interesse dei figli. Il ruolo di Coordinatore Genitoriale può essere svolto da un professionista di area giuridica o psicologica, purché adeguatamente formato al metodo. L’utilizzo di tale figura non può che essere consensuale, anche nel caso in cui siano i Giudici ad invitare le parti confliggenti a rivolgersi al Coordinatore Genitoriale.
Il corso sarà svolto nelle seguenti date:
- Sabato 15 e domenica 16 aprile 2023
- Sabato 13 e domenica 14 maggio 2023
- Sabato 27 e domenica 28 maggio 2023
- Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023
- Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023
Sono ammessi al corso psicologi, avvocati, psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, educatori professionali, assistenti sociali, laureati in scienze dell’educazione, laureati in pedagogia, studenti e laureati/laureandi in psicologia (
TRASVERSALMENTE AI SINGOLI MODULI
I MODULO
II MODULO
III MODULO
IV MODULO
V MODULO
- Normativa in vigore in materia di separazioni e affidamento dei figli
- Pronunciamenti e orientamenti della Corte Europea
- Procedure giudiziarie: dal deposito dell’istanza alle sentenze dei vari gradi di giudizio
- Le differenti competenze (T.O., T.M., G.T.), gli attori coinvolti (GOT, CTU, ...), il linguaggio giuridico
- Le ADR nella legislazione italiana
- Ruolo, potere e responsabilità del coordinatore genitoriale nella legislazione italiana, diritti e poteri delle parti e dei diversi professionisti coinvolti nella coge
- Riservatezza e rischi per il professionista
I MODULO
- Contesto normativo di riferimento (italiano ed europeo)
- Panoramica delle ADR in Famiglia: ad ogni conflitto la “sua” soluzione
- Introduzione alla Coordinazione Genitoriale, la realtà italiana
II MODULO
- Dinamiche psicologiche della separazione; Il conflitto familiare, peculiarità e caratteristiche; analisi del conflitto
- Definizione di alta conflittualità
- Lavorare con genitori che hanno disturbi della personalità
- Pedagogia dello sviluppo: i bisogni dei bambini
III MODULO
- La rete dei servizi sul territorio e funzionamento delle istituzioni
- Cenni di interculturalità
- Tecnologia
IV MODULO
- Differenza tra conflitto e violenza; Intimate violence e Coordinazione Genitoriale
- Linee Guida AFCC
- Quale deontologia per il Coordinatore Genitoriale?
V MODULO
- Il metodo: definizione, funzioni e rapporti con il processo
Il costo del corso è di € 1000,00 (più IVA).
È previsto uno sconto del 10% per coloro che hanno frequentato in precedenza un corso e/o master promosso da Studio RiPsi.
È previsto uno sconto del 10% per studenti universitari.
È previsto uno sconto del 10% per gli iscritti a Giovani Psicologi Lombardia.
È previsto uno sconto del 10% per coloro che hanno frequentato in precedenza un corso e/o master promosso da Studio RiPsi.
È previsto uno sconto del 10% per studenti universitari.
È previsto uno sconto del 10% per gli iscritti a Giovani Psicologi Lombardia.
Marzia Brusa, Psicologa Esperta in Psicologia Giuridica. Consulente Tecnico d'Ufficio per il Tribunale di Varese e Consulente Tecnico di Parte sul territorio Nazionale. Formata al metodo della Coordinazione Genitoriale. Socio fondatore dell’Associazione Italiana Coordinatori Genitoriali e membro del Consiglio Direttivo. Ha esperienza decennale all'interno dei Servizi Tutela Minori, dove ha gestito casi di famiglie con minori su provvedimento dell'Autorità Giudiziaria in ambito civile e penale e nell’ambito del quale ha utilizzato il metodo della Coordinazione Genitoriale con coppie genitoriali ad alta conflittualità. È una delle socie fondatrici dello studio Teseo - Centro di Consulenza per la Famiglia, dove lavora in collaborazione ad altre figure professionali (sociali, psicologiche e legali) per la presa in carico integrata dei nuclei familiari in situazioni di crisi. All'interno dello Studio svolge attività clinica, oltre che di supervisione e formazione. Si occupa in particolare di percorsi di valutazione e sostegno alle capacità genitoriali e alla gestione della co-genitorialità in regime di separazione o divorzio.
Cesare Bulgheroni, Avvocato e Mediatore Familiare, Civile e di Comunità. Segretario e mediatore dell’Organismo di Conciliazione Forense di Varese. È stato membro del comitato esecutivo del Coordinamento Nazionale della Conciliazione Forense. Professore Universitario a contratto e formatore. Formato al metodo della Coordinazione Genitoriale.
Delia Benecchi, pedagogista, Mediatrice Familiare formata presso il Centro Milanese della terapia della famiglia Boscolo Cecchin di Milano ad indirizzo sistemico globale, iscritta AIMeF n. 1506 norma UNI 11644:2016 n. 0031_MF; esperta del metodo della coordinazione genitoriale iscritta AICoGe; docente universitaria a contratto presso Università degli studi Insubria di Varese dal 2011 e membro del centro di Ricerca Pedagogica dell'Università Insubria di Varese; coordinatrice educativa di comunità psichiatrica; consulente presso vari centri privati e cooperative e formatrice; mediatrice familiare presso OCF del tribunale di Varese; si occupa principalmente di conflittualità e di gestione delle situazioni di crisi familiari, di adolescenza e dipendenze.
Simona Ferlin, Avvocato, Mediatore Familiare (diploma biennale all’Istituto di Terapia Familiare di Firenze), Mediatore del Consumo; Conseguito attestato di partecipazione alla formazione Family e Social Coaching. Mediatore civile presso l’Organismo di Mediazione della Camera di Commercio di Como. Mediatore civile presso l’Organismo di Accademiadr di Bergamo. Avvocato e Facilitatore della Pratica Collaborativa. Formata al metodo della Coordinazione Genitoriale. Vice presidente protempore della AICOGE e membro del Consiglio Direttivo. Formatrice GIURIDICA per il CAM (Centro Ascolto Uomini Maltrattanti) di Firenze, tenendo nel 2020 corso di formazione sugli strumenti giuridici da utilizzare per prevenire il fenomeno della violenza di genere. Specializzata in materia di violenza di genere dal 2016, iscritta all’elenco degli avvocati della Regione Lombardia in qualità di avvocato in materia di contrasto alla violenza sulle donne. Collabora con equipe di case rifugio del territorio comasco per assistenza a vittime di violenza; Relatrice in corsi di alta formazione in diritto di famiglia (sia civile che penale) organizzati da AccademiADR nel 2022.
Cesare Bulgheroni, Avvocato e Mediatore Familiare, Civile e di Comunità. Segretario e mediatore dell’Organismo di Conciliazione Forense di Varese. È stato membro del comitato esecutivo del Coordinamento Nazionale della Conciliazione Forense. Professore Universitario a contratto e formatore. Formato al metodo della Coordinazione Genitoriale.
Delia Benecchi, pedagogista, Mediatrice Familiare formata presso il Centro Milanese della terapia della famiglia Boscolo Cecchin di Milano ad indirizzo sistemico globale, iscritta AIMeF n. 1506 norma UNI 11644:2016 n. 0031_MF; esperta del metodo della coordinazione genitoriale iscritta AICoGe; docente universitaria a contratto presso Università degli studi Insubria di Varese dal 2011 e membro del centro di Ricerca Pedagogica dell'Università Insubria di Varese; coordinatrice educativa di comunità psichiatrica; consulente presso vari centri privati e cooperative e formatrice; mediatrice familiare presso OCF del tribunale di Varese; si occupa principalmente di conflittualità e di gestione delle situazioni di crisi familiari, di adolescenza e dipendenze.
Simona Ferlin, Avvocato, Mediatore Familiare (diploma biennale all’Istituto di Terapia Familiare di Firenze), Mediatore del Consumo; Conseguito attestato di partecipazione alla formazione Family e Social Coaching. Mediatore civile presso l’Organismo di Mediazione della Camera di Commercio di Como. Mediatore civile presso l’Organismo di Accademiadr di Bergamo. Avvocato e Facilitatore della Pratica Collaborativa. Formata al metodo della Coordinazione Genitoriale. Vice presidente protempore della AICOGE e membro del Consiglio Direttivo. Formatrice GIURIDICA per il CAM (Centro Ascolto Uomini Maltrattanti) di Firenze, tenendo nel 2020 corso di formazione sugli strumenti giuridici da utilizzare per prevenire il fenomeno della violenza di genere. Specializzata in materia di violenza di genere dal 2016, iscritta all’elenco degli avvocati della Regione Lombardia in qualità di avvocato in materia di contrasto alla violenza sulle donne. Collabora con equipe di case rifugio del territorio comasco per assistenza a vittime di violenza; Relatrice in corsi di alta formazione in diritto di famiglia (sia civile che penale) organizzati da AccademiADR nel 2022.
Descrizione
Obiettivo del presente evento formativo, FAD sincrono, ossia in diretta web, organizzato da Studio Associato RiPsi, riconosciuto e accreditato da ASST Regione Lombardia, è di offrire una formazione sul metodo della Coordinazione Genitoriale (modello integrato di Debra Carter) specificatamente mirata alle professioni sanitarie. L’evento è in fase di accreditamento da parte dell’Associazione Italiana Coordinatori Genitoriali A.I.Co.Ge., accreditamento che consentirà l’iscrizione alla medesima Associazione (se in possesso dei requisiti previsti dal regolamento).
In Europa ci sono 150 milioni di bambini. 60 milioni hanno affrontato, affrontano o affronteranno la separazione dei genitori prima della maggiore età. I bambini di famiglie separate hanno il doppio di probabilità degli altri di manifestare problemi scolastici, affettivi, relazionali, comportamentali, ansia e depressione. Ciò a causa dell’esposizione al conflitto familiare. In particolare, è l’alta conflittualità tra i genitori e la persistenza di tale clima ostile a favorire, più di ogni altro fattore, l’insorgenza di problematiche nei minori coinvolti in un evento separativo.
La Coordinazione Genitoriale è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore, nato negli Stati Uniti, rivolto a genitori la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio di danno psicologico per i figli. Il modello importato nel nostro Paese – c.d. modello “integrato” - prevede che un terzo imparziale, professionista adeguatamente formato, aiuti i genitori altamente conflittuali a mettere in pratica il proprio piano genitoriale o programma di genitorialità condivisa, facilitando la rapida risoluzione delle controversie e il riconoscimento dei bisogni dei figli.
Il Coordinatore Genitoriale, previo consenso dei genitori, può suggerire soluzioni, fornire raccomandazioni e, nei limiti del mandato ricevuto, assumere decisioni nell’interesse dei figli. Il ruolo di Coordinatore Genitoriale può essere svolto da un professionista di area giuridica o psicologica, purché adeguatamente formato al metodo. L’utilizzo di tale figura non può che essere consensuale, anche nel caso in cui siano i Giudici ad invitare le parti confliggenti a rivolgersi al Coordinatore Genitoriale.
In Europa ci sono 150 milioni di bambini. 60 milioni hanno affrontato, affrontano o affronteranno la separazione dei genitori prima della maggiore età. I bambini di famiglie separate hanno il doppio di probabilità degli altri di manifestare problemi scolastici, affettivi, relazionali, comportamentali, ansia e depressione. Ciò a causa dell’esposizione al conflitto familiare. In particolare, è l’alta conflittualità tra i genitori e la persistenza di tale clima ostile a favorire, più di ogni altro fattore, l’insorgenza di problematiche nei minori coinvolti in un evento separativo.
La Coordinazione Genitoriale è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore, nato negli Stati Uniti, rivolto a genitori la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio di danno psicologico per i figli. Il modello importato nel nostro Paese – c.d. modello “integrato” - prevede che un terzo imparziale, professionista adeguatamente formato, aiuti i genitori altamente conflittuali a mettere in pratica il proprio piano genitoriale o programma di genitorialità condivisa, facilitando la rapida risoluzione delle controversie e il riconoscimento dei bisogni dei figli.
Il Coordinatore Genitoriale, previo consenso dei genitori, può suggerire soluzioni, fornire raccomandazioni e, nei limiti del mandato ricevuto, assumere decisioni nell’interesse dei figli. Il ruolo di Coordinatore Genitoriale può essere svolto da un professionista di area giuridica o psicologica, purché adeguatamente formato al metodo. L’utilizzo di tale figura non può che essere consensuale, anche nel caso in cui siano i Giudici ad invitare le parti confliggenti a rivolgersi al Coordinatore Genitoriale.
Destinatari
Sono ammessi al corso psicologi, avvocati, psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, educatori professionali, assistenti sociali, laureati in scienze dell’educazione, laureati in pedagogia, studenti e laureati/laureandi in psicologia (
Contenuti didattici
TRASVERSALMENTE AI SINGOLI MODULI
I MODULO
II MODULO
III MODULO
IV MODULO
V MODULO
- Normativa in vigore in materia di separazioni e affidamento dei figli
- Pronunciamenti e orientamenti della Corte Europea
- Procedure giudiziarie: dal deposito dell’istanza alle sentenze dei vari gradi di giudizio
- Le differenti competenze (T.O., T.M., G.T.), gli attori coinvolti (GOT, CTU, ...), il linguaggio giuridico
- Le ADR nella legislazione italiana
- Ruolo, potere e responsabilità del coordinatore genitoriale nella legislazione italiana, diritti e poteri delle parti e dei diversi professionisti coinvolti nella coge
- Riservatezza e rischi per il professionista
I MODULO
- Contesto normativo di riferimento (italiano ed europeo)
- Panoramica delle ADR in Famiglia: ad ogni conflitto la “sua” soluzione
- Introduzione alla Coordinazione Genitoriale, la realtà italiana
II MODULO
- Dinamiche psicologiche della separazione; Il conflitto familiare, peculiarità e caratteristiche; analisi del conflitto
- Definizione di alta conflittualità
- Lavorare con genitori che hanno disturbi della personalità
- Pedagogia dello sviluppo: i bisogni dei bambini
III MODULO
- La rete dei servizi sul territorio e funzionamento delle istituzioni
- Cenni di interculturalità
- Tecnologia
IV MODULO
- Differenza tra conflitto e violenza; Intimate violence e Coordinazione Genitoriale
- Linee Guida AFCC
- Quale deontologia per il Coordinatore Genitoriale?
V MODULO
- Il metodo: definizione, funzioni e rapporti con il processo
Docenti
Marzia Brusa, Psicologa Esperta in Psicologia Giuridica. Consulente Tecnico d'Ufficio per il Tribunale di Varese e Consulente Tecnico di Parte sul territorio Nazionale. Formata al metodo della Coordinazione Genitoriale. Socio fondatore dell’Associazione Italiana Coordinatori Genitoriali e membro del Consiglio Direttivo. Ha esperienza decennale all'interno dei Servizi Tutela Minori, dove ha gestito casi di famiglie con minori su provvedimento dell'Autorità Giudiziaria in ambito civile e penale e nell’ambito del quale ha utilizzato il metodo della Coordinazione Genitoriale con coppie genitoriali ad alta conflittualità. È una delle socie fondatrici dello studio Teseo - Centro di Consulenza per la Famiglia, dove lavora in collaborazione ad altre figure professionali (sociali, psicologiche e legali) per la presa in carico integrata dei nuclei familiari in situazioni di crisi. All'interno dello Studio svolge attività clinica, oltre che di supervisione e formazione. Si occupa in particolare di percorsi di valutazione e sostegno alle capacità genitoriali e alla gestione della co-genitorialità in regime di separazione o divorzio.
Cesare Bulgheroni, Avvocato e Mediatore Familiare, Civile e di Comunità. Segretario e mediatore dell’Organismo di Conciliazione Forense di Varese. È stato membro del comitato esecutivo del Coordinamento Nazionale della Conciliazione Forense. Professore Universitario a contratto e formatore. Formato al metodo della Coordinazione Genitoriale.
Delia Benecchi, pedagogista, Mediatrice Familiare formata presso il Centro Milanese della terapia della famiglia Boscolo Cecchin di Milano ad indirizzo sistemico globale, iscritta AIMeF n. 1506 norma UNI 11644:2016 n. 0031_MF; esperta del metodo della coordinazione genitoriale iscritta AICoGe; docente universitaria a contratto presso Università degli studi Insubria di Varese dal 2011 e membro del centro di Ricerca Pedagogica dell'Università Insubria di Varese; coordinatrice educativa di comunità psichiatrica; consulente presso vari centri privati e cooperative e formatrice; mediatrice familiare presso OCF del tribunale di Varese; si occupa principalmente di conflittualità e di gestione delle situazioni di crisi familiari, di adolescenza e dipendenze.
Simona Ferlin, Avvocato, Mediatore Familiare (diploma biennale all’Istituto di Terapia Familiare di Firenze), Mediatore del Consumo; Conseguito attestato di partecipazione alla formazione Family e Social Coaching. Mediatore civile presso l’Organismo di Mediazione della Camera di Commercio di Como. Mediatore civile presso l’Organismo di Accademiadr di Bergamo. Avvocato e Facilitatore della Pratica Collaborativa. Formata al metodo della Coordinazione Genitoriale. Vice presidente protempore della AICOGE e membro del Consiglio Direttivo. Formatrice GIURIDICA per il CAM (Centro Ascolto Uomini Maltrattanti) di Firenze, tenendo nel 2020 corso di formazione sugli strumenti giuridici da utilizzare per prevenire il fenomeno della violenza di genere. Specializzata in materia di violenza di genere dal 2016, iscritta all’elenco degli avvocati della Regione Lombardia in qualità di avvocato in materia di contrasto alla violenza sulle donne. Collabora con equipe di case rifugio del territorio comasco per assistenza a vittime di violenza; Relatrice in corsi di alta formazione in diritto di famiglia (sia civile che penale) organizzati da AccademiADR nel 2022.
Cesare Bulgheroni, Avvocato e Mediatore Familiare, Civile e di Comunità. Segretario e mediatore dell’Organismo di Conciliazione Forense di Varese. È stato membro del comitato esecutivo del Coordinamento Nazionale della Conciliazione Forense. Professore Universitario a contratto e formatore. Formato al metodo della Coordinazione Genitoriale.
Delia Benecchi, pedagogista, Mediatrice Familiare formata presso il Centro Milanese della terapia della famiglia Boscolo Cecchin di Milano ad indirizzo sistemico globale, iscritta AIMeF n. 1506 norma UNI 11644:2016 n. 0031_MF; esperta del metodo della coordinazione genitoriale iscritta AICoGe; docente universitaria a contratto presso Università degli studi Insubria di Varese dal 2011 e membro del centro di Ricerca Pedagogica dell'Università Insubria di Varese; coordinatrice educativa di comunità psichiatrica; consulente presso vari centri privati e cooperative e formatrice; mediatrice familiare presso OCF del tribunale di Varese; si occupa principalmente di conflittualità e di gestione delle situazioni di crisi familiari, di adolescenza e dipendenze.
Simona Ferlin, Avvocato, Mediatore Familiare (diploma biennale all’Istituto di Terapia Familiare di Firenze), Mediatore del Consumo; Conseguito attestato di partecipazione alla formazione Family e Social Coaching. Mediatore civile presso l’Organismo di Mediazione della Camera di Commercio di Como. Mediatore civile presso l’Organismo di Accademiadr di Bergamo. Avvocato e Facilitatore della Pratica Collaborativa. Formata al metodo della Coordinazione Genitoriale. Vice presidente protempore della AICOGE e membro del Consiglio Direttivo. Formatrice GIURIDICA per il CAM (Centro Ascolto Uomini Maltrattanti) di Firenze, tenendo nel 2020 corso di formazione sugli strumenti giuridici da utilizzare per prevenire il fenomeno della violenza di genere. Specializzata in materia di violenza di genere dal 2016, iscritta all’elenco degli avvocati della Regione Lombardia in qualità di avvocato in materia di contrasto alla violenza sulle donne. Collabora con equipe di case rifugio del territorio comasco per assistenza a vittime di violenza; Relatrice in corsi di alta formazione in diritto di famiglia (sia civile che penale) organizzati da AccademiADR nel 2022.
Sede
Via Sidoli, 6 - Milano
Date e orari
Il corso sarà svolto nelle seguenti date:
- Sabato 15 e domenica 16 aprile 2023
- Sabato 13 e domenica 14 maggio 2023
- Sabato 27 e domenica 28 maggio 2023
- Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023
- Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023
Costi e agevolazioni
Il costo del corso è di € 1000,00 (più IVA).
È previsto uno sconto del 10% per coloro che hanno frequentato in precedenza un corso e/o master promosso da Studio RiPsi.
È previsto uno sconto del 10% per studenti universitari.
È previsto uno sconto del 10% per gli iscritti a Giovani Psicologi Lombardia.
È previsto uno sconto del 10% per coloro che hanno frequentato in precedenza un corso e/o master promosso da Studio RiPsi.
È previsto uno sconto del 10% per studenti universitari.
È previsto uno sconto del 10% per gli iscritti a Giovani Psicologi Lombardia.
Sito web
Area principalePsicologia giuridica e criminologia
SedeVia Sidoli, 6 - Milano
Durata6 mesi
Costo IVA inclusa€ 1220
Data inizio corso15/04/2023
Ore complessive75
Crediti ECMSi
Sito webhttps://www.studioripsi.it/
X