É stata una pittrice, scultrice e incisore italiana considerata una delle più importanti artiste italiane del XX secolo. All'età di 18 anni inizia a studiare all'Accademia di Belle Arti di Torino, con Felice Casorati, dove si diploma nel 1941. Da subito inizia a esporre in mostre collettive e personali. Dopo la Seconda Guerra Mondiale entra in contatto con il gruppo dei pittori informali, appassionandosi a questo tipo di arte e iniziando, così, a sperimentare nuovi materiali e tecniche. Ma è negli anni Cinquanta che Rama inizia a sviluppare un linguaggio artistico personale caratterizzato dall'uso di colori vivaci, forme geometriche e soggetti erotici. Negli anni Sessanta lavora anche con la scultura e l'incisione. Le sue sculture sono spesso realizzate con materiali di recupero e le incisioni caratterizzate da linee fluide e sinuose. Carol Rama continua a esporre le sue opere in mostre personali e collettive in tutto il mondo. Partecipa a più riprese alla Biennale di Venezia, nel 1948, 1950,1956,1993 e nel 2000, anno in cui riceve il Leone d'oro alla carriera. Espone anche in musei come Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, MACBA di Barcellona, GAM di Torino. La sua poetica è caratterizzata dalla ricerca di un linguaggio personale e originale che dà origine a opere ispirate alla sua vita e alle sue esperienze di donna. I suoi colori vivaci, le sue forme geometriche e i suoi soggetti erotici sono un modo per esprimere le sue emozioni e i suoi stati d'animo più profondi. La sua è un’arte che è stata definita curativa dell’anima e della psiche. Carol Rama è un’artista libera che dichiara: “Non ho avuto maestri pittori, il senso del peccato è il mio maestro. Il peccato è una trasgressione del pensiero”. Parole, queste ultime, di chi si sente una donna e un’artista dall’arte e vita libera, le cui opere sono sempre risultato di un corpo a corpo del proprio corpo con sé stesso, e degli altri.