Skip to Content
Accedi con credenziali OPL
INVIA Non ricordo il mio numero di iscrizione all’ordine Recupera password
Inserire il numero di iscrizione all'ordine e la data di nascita per reimpostare la password
Non ricordo il mio numero di iscrizione all'ordine Torna al login
INVIA
Torna al login
INVIA
bottone apertura menu mobile
NoMessaggio
X
NoMessaggio
X

Psicologia diritti umani

Torna all'elenco File e link correlati
Nel Paese dei Sordi. Dialogo su diritto e sordità, lingua dei segni e psicologia. Per capire come affrontare le barriere architettoniche più invisibili, quelle sensoriali, per provare ad abbatterle.
Evento OPL Data evento: 17/02/2021
Orari: 21:00 - 23:00

immagine articolo Nel Paese dei Sordi. Dialogo su diritto e sordità, lingua dei segni e psicologia. Per capire come affrontare le barriere architettoniche più invisibili, quelle sensoriali, per provare ad abbatterle. Nel nostro Paese la Lingua dei Segni Italiana (LIS) non è stata ancora riconosciuta. Il Senato ha approvato il 3 ottobre 2017 un disegno di legge a questo proposito, poi passato alla Camera dei deputati. Poi tutto fermo!

Il disegno di legge, appoggiato dai “segnanti” (sono favorevoli alla lingua dei segni tutte le persone sorde e udenti che l'hanno appresa), ma fortemente osteggiato dagli “oralisti” (atteggiamento contrario all'uso della lingua dei segni), conteneva un punto particolarmente critico, dove si fa riferimento all’art.6 della Costituzione, che parla di tutela delle minoranze linguistiche.

La LIS verrebbe equiparata a una minoranza linguistica, ma non tutti sarebbero d’accordo e fatto ancora più determinante per la bocciatura del testo integrale, un richiamo dello stesso disegno di legge, che prescriveva il divieto di nuove spese a carico dello Stato.

La ratifica e il conseguente recepimento nel nostro ordinamento della Convenzione ONU e dei diritti in essa garantiti – compreso quello relativo al riconoscimento della lingua dei segni – dovrebbero, pertanto, essere più che sufficienti per attribuire un valido fondamento giuridico alla Proposta di legge C 4207 nel testo trasmesso dal Senato il 23/3/2011 e per giungere ad una sua rapida approvazione.

Siamo di quelli che non hanno paura. E che diciamo alle famiglie dei bambini sordi, con protesi o con impianto cocleare, che non devono avere paura che la lingua dei segni ostacoli lo sviluppo del linguaggio del bambino, ovvero la sua innata potenzialità di acquisire una lingua indipendentemente dalla modalità in cui questa si realizzi. La nostra posizione non deriva da una scelta ideologica, ma piuttosto dai risultati di studi pubblicati su riviste scientifiche internazionali che dimostrano che le lingue dei segni, come le lingue vocali, sono processate dal cervello come vere e proprie lingue indipendentemente dalla modalità in cui sono percepite e prodotte (Emmorey, 2002).

L’acquisizione precoce di una lingua dei segni offre dunque al bambino la possibilità di attivare gli stessi meccanismi cognitivi che sono alla base dell’apprendimento della lingua parlata (Mayberry, 2007).

In ambito di salute mentale, il lavoro dell’interprete è irto di difficoltà, ma in taluni casi la presenza stessa di un interprete può rappresentare un ostacolo per una relazione adeguata nel setting terapeutico. D’altra parte, rivolgersi ad uno psicologo che non abbia alcuna dimestichezza con la lingua e la cultura dei Sordi, è molto spesso, per il paziente, fonte di sofferenze ulteriori e la relazione tra i due non sempre risulta fruttuosa.

Modera:
Gabriella Scaduto, Consigliera e Segretario dell'OPL

Relatori:
Mauro Mottinelli
Alessandro Maniàci

Interprete LIS:
Arianna Cattalini

Per iscriverti clicca QUI



Aggiungi al tuo calendario questo evento
File e link correlati Locandina
Disclaimer Nella sezione “EVENTI” del sito, OPL offre ai propri iscritti e ai cittadini un servizio di informazione su eventi, corsi e iniziative d’interesse nella divulgazione e formazione della psicologia, non necessariamente promosse e/o patrocinate da OPL , bensì su iniziativa di soggetti terzi.
Pertanto si declina ogni responsabilità circa eventuali errori, disservizi e/o inadempimenti con riferimento agli eventi, corsi e iniziative non espressamente organizzati e/o patrocinati da OPL.
X
Per rendere il nostro sito più facile ed intuitivo facciamo uso dei cookie. I cookie sono un piccoli file di testo che vengono memorizzati sul dispositivo del visitatore quando questo naviga sui siti web tramite l'utilizzo del proprio browser preferito. Utilizziamo i dati raccolti grazie ai cookie per rendere l'esperienza di navigazione più piacevole e più efficiente in futuro. L'adozione e il successivo utilizzo dei cookie sono stati oggetto di una attenta analisi tenendo conto delle disposizioni vigenti e delle indicazioni e disposizioni fornite dal Garante Privacy negli anni, consultabili al seguente collegamento https://www.garanteprivacy.it/temi/cookie . Di seguito potete trovare il link dell'informativa estesa.
Rifiuta
Personalizza
Accetta